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Cosenza accoglie con calore le Finali di Pesistica U17
Cosenza, 5 luglio 2025
Cosenza ha accolto con calore la prima giornata di gare delle Finali dei Campionati Italiani Under 17 di Pesistica Olimpica, alle quali sono arrivati i migliori 100 giovani pesisti tra i 13 e i 17 anni. In pedana si sono confrontate tante giovani promesse che hanno scelto Cosenza per scaldare i motori in vista dei prossimi Campionati Europei Youth e U15, applaudite da un numeroso pubblico: atleti del calibro di Christian Di Maria, Samuele Di Marzio, le sorelle Giulia e Sofia Zola, e Martina Mangiarano, che vedremo sulla pedana di Madrid a fine luglio.
Domani, domenica 6 luglio, le gare proseguiranno con le ultime sei categorie in programma, che verranno trasmesse in diretta su youpowertv.com.
LE GARE
Primo Campione italiano U17 di giornata è il Talento Azzurro Christian Di Maria, che ha trionfato nella categoria fino a 56 kg, mettendosi alla prova in vista delle prossime competizioni internazionali. Per lui una sola prova di strappo a 90 kg a cui si aggiungono 110 kg di slancio; Christian tenta anche due tentativi di record italiano U15 a 120 e a 121 kg che però non si sono incastrati. Indiscussa anche la medaglia d’argento per Salvatore Manuel Cocuzza, con 185 mentre per il bronzo la battaglia è kilo su kilo tra Seddone e Benvenuto; alla fine ha la meglio il primo che sale sul terzo gradino del podio con 159 di totale. Nella categoria fino a 60 kg a trionfare è l’esordiente Matteo Tata che si mette al collo tre medaglie d’oro, con un totale di 191 kg. Dietro di lui è sfida tra Nicolò Aliano e Pietro Guarnoni; entrambi chiudono la propria gara con un totale di 187 kg, ma l’argento va ad Aliano per averli portati a termine prima dell’avversario.
Sul fronte femminile, prima campionessa di giornata è Giulia Zola che sale sul gradino più alto del podio della categoria fino a 44 kg con 123 kg di totale (58+65); a 8 kg di distanza c’è la pugliese Francesca Mininni, con 115 kg, con un ampio distacco da Alessandra Laino, bronzo con 95 kg. Nello 48 kg troviamo un’altra Zola, Sofia, che si mette tre medaglie d’oro al collo con un totale di 133 kg; non riesce il sorpasso alla romana Ginevra Mazzilli, di cui vanno a vuoto i due tentativi a 75 kg, e che chiude con 131 kg; bronzo per la giovanissima 13enne napoletana Grazia Dercenno, che chiude con 117 kg.
Dopo l’argento di strappo, mette il turbo nello slancio e va a conquistarsi il titolo italiano Ludovico Schiffino, che trionfa nella categoria 65 kg con un totale di 216 kg (95+121). Dopo l’oro di strappo (98 kg) deve invece accontentarsi dell’argento di totale Marco Cailean con 208 kg, bronzo per Daniele Braini con 200 kg. Gara al cardiopalma nella categoria 71 kg, conquistata da Michele Bonavoglia; dopo il bronzo di strappo, il pugliese tenta il tutto per tutto nello slancio, entrando in gara per ultimo ma fallisce le prime due prove. Di fronte al ‘o dentro o fuori’ Bonavoglia tira fuori tutto il suo coraggio e, all’ultimo tentativo, riesce ad incastrare il bilanciere e a superare Mattia Riggi, argento per un solo kilo di distacco con 226 kg. Bronzo per il giovanissimo 15enne Alessandro De Tommaso, con 225 kg.
Gara da protagonista per Carola Serafino che chiude con tre medaglie d’oro al collo nella categoria fino a 53 kg: per lei tre prove valide nello strappo, di cui la migliore a 67 kg, e due di slancio con la migliore a 85, per un totale di 152, a netta distanza dalla diretta avversaria, Aurora Schepis, argento con 135 kg (61+74). Bronzo per Gaia Zamboni con 132 kg (55+77).
Nella 58 kg trionfa la padrona di casa, la cosentina Martina Rita Mangiarano che sale sul gradino più alto del podio nel tripudio degli spalti gremiti per lei; Martina si mette al collo tre medaglie del metallo più prezioso, con 77 di strappo, 88 di slancio e un totale di 165 kg. Argento per la pugliese Guendalina Catena con 148 (66+82), bronzo per Asia Lucia Colonna con 147 kg (67+80).
Gara di preparazione per Samuele Di Marzio, che conquista il titolo italiano nella categoria fino a 79 kg con un totale 275 kg e due sole prove valide, a 130 nello slancio e a 145 nello slancio; tanto è bastato all’abruzzese per salire sul gradino più alto del podio davanti a Duccio Papini, argento con 245 e a Francesco Chiriatti, bronzo con 240 kg. Ultimo campione di giornata e Christian Boer, che si aggiudica il titolo nella categoria fino a 88 kg con un totale di 235 kg (105+130); seconda piazza per Giosuè Rasom che, con 227 kg (100+127), supera di un solo kg il diretto contendente, Fabrizio Oppedisano, terzo con 226 kg.
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