
(AGENPARL) – Sat 05 July 2025 Udine, 5 luglio 2025 – La comunità ghanese ha espresso questo pomeriggio, nello spazio allestito dalla Ghana National Association per la Notte Bianca in piazza Duomo a Udine, la propria riconoscenza a Confindustria Alto Adriatico – e in particolare al Presidente Michelangelo Agrusti – per il rapporto costruito in questi mesi tra i giovani inseriti nelle imprese locali (tra cui il Gruppo Fincantieri e Cimolai SpA) e il sistema industriale regionale. Sullo sfondo il Progetto Ghana – un esempio innovativo di collaborazione internazionale pensato per affrontare concretamente la carenza di personale specializzato nei settori produttivi e dei servizi puntando su percorsi di inserimento strutturati – ideato e promosso con pieno successo da CAA grazie anche alla sinergia con la comunità ghanese.
Nel corso di una breve, informale cerimonia – presente anche il vicedirettore generale di CAA, Giuseppe Del Col – alcuni lavoratori hanno consegnato ad Agrusti un abito tradizionale che il Presidente ha indossato accogliendo l’omaggio come segno del percorso condiviso in questi mesi. Lanciato nel 2024 il Progetto Ghana, primo del genere in Italia, coinvolge attualmente circa duecentocinquanta giovani preparati nella Academy di Accra con corsi tecnici di saldatura, logistica, cucina e catering affiancati da un modulo intensivo di lingua italiana. Terminata la prima fase, i giovani proseguono il percorso in Friuli Venezia Giulia con un ulteriore perfezionamento tecnico e orientamento culturale della durata di un mese. Al termine, in coerenza con le disposizioni previste dal Decreto Cutro, viene loro garantito un contratto di lavoro annuale e un alloggio. Agli oneri generali di sostentamento contribuiscono anche le aziende ospitanti.
Gestito operativamente da Umana SpA, il progetto è stato inaugurato il 6 aprile 2024, in Africa, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a conferma del valore istituzionale e strategico dell’iniziativa che, come ebbe modo di precisare proprio Agrusti dinnanzi al capo dello Stato, si colloca nel quadro più ampio degli obiettivi del Piano Mattei. «Questo straordinario percorso – ha detto Agrusti dopo aver ringraziato lavoratori e rappresentanti tutti della comunità ghanese – non offre solo profili professionali in linea con le esigenze delle imprese, ma promuove un’esperienza di migrazione regolata e sostenibile favorendo la piena integrazione nel tessuto sociale. Grazie a un modello coordinato di apprendimento, occupazione e accoglienza – ha detto ancora Agrusti – quest’iniziativa costruisce quotidianamente un ponte concreto tra le due realtà contribuendo a saldare ulteriormente i legami interculturali; un esempio virtuoso di cooperazione – ha concluso – che dimostra come la collaborazione tra pubblico, privato e società civile possa generare opportunità solide e durature».
Il Presidente ha aggiunto infine che CAA sta attivamente lavorando per estendere il modello con la collaborazione di altre associazioni del sistema Confindustria. Durante la cerimonia è emerso dalle testimonianze di alcuni lavoratori, come l’esperienza si sia rivelata “non soltanto” l’occasione di ottenere un impiego regolare, ma anche di «inclusione».
Massimo Boni