
(AGENPARL) – Sat 05 July 2025 Grazie e buon weekend.
Il Portavoce Asp Basilicata
Eliana Positano
SUL 118 DI VENOSA LA ASP CERCA SOLUZIONI APPROPRIATE
L’organico è comunque in equilibrio dopo le ultime quattro assunzioni. Criticità legate a dinamiche fisiologiche
In riferimento a quanto pubblicato dagli organi di stampa relativamente alla situazione della postazione del 118 di Venosa, l’Asp Basilicata sottolinea come le criticità evidenziate sono già all’attenzione della Direzione Strategica che, effettuate tutte le valutazioni del caso, ha già attivato tutte le ulteriori procedure finalizzate al reclutamento del personale necessario alla copertura dei turni. Si tratta di un fisiologico avvicendamento del personale che, in un settore ad elevato flusso in uscita tra trasferimenti, collocamento in quiescenza e fattori sanitari come limitazioni o prescrizioni del Medico Competente, risente anche di una scarsa appetibilità in entrata da parte dei lavoratori che spesso non individuano il 118 come scelta prioritaria.
Tanto concorre a determinare continue azioni tese alla compensazione delle carenze che di volta in volta si creano, pur a fronte delle integrazioni di organico effettuate. Sulla situazione di Venosa, l’Azienda Sanitaria potentina ricorda che nel periodo Novembre 2023 – Giugno 2024, alla postazione del 118 della cittadina oraziana sono state assunte quattro unità infermieristiche portando l’organico in equilibrio. Nell’intero sistema del Dipartimento di Emergenza-Urgenza 118, fino a settembre 2024 l’Asp Basilicata ha assunto ben 61 unità infermieristiche a tempo pieno ed indeterminato. Tanto ad evidenza dell’attenzione che l’azienda ha dedicato nelle procedure di reclutamento da Concorso Unico Regionale all’ambito dell’emergenza-urgenza ritenuto ‘settore ad alta priorità’. Ad ogni buon conto, relativamente alle criticità contingenti, è stata avviata l’assunzione di personale infermieristico, sia per il Punto di Primo Intervento che per il Punto Territoriale di Soccorso di Venosa, facendo ricorso alla graduatoria aziendale per incarichi a tempo determinato. Tanto nell’ottica di una compensazione rapida delle carenze pur avendo ancora disponibilità nella graduatoria del concorso unico regionale tempo indeterminato.