
Tel Aviv – L’esercito israeliano (IDF) ha annunciato di aver ottenuto il controllo operativo su circa il 65% della Striscia di Gaza, consolidando i risultati delle operazioni terrestri riprese a partire da marzo. Il dato è stato diffuso in un comunicato che riassume l’andamento della campagna militare in corso nell’enclave palestinese.
Secondo l’IDF, in questi mesi l’aeronautica militare israeliana ha colpito oltre 7.500 obiettivi strategici ritenuti legati ad attività terroristiche. Tra questi figurano depositi di armi, postazioni di lancio di razzi, tunnel sotterranei e militanti di diverse organizzazioni attive nella Striscia di Gaza, con particolare riferimento ad Hamas.
L’esercito ha sottolineato che solo nell’ultima settimana sono stati uccisi oltre 100 militanti palestinesi, tra cui anche diversi comandanti di spicco del movimento Hamas. Le operazioni, condotte in collaborazione con l’ISA (Agenzia per la sicurezza israeliana), puntano a smantellare l’infrastruttura terroristica e a rafforzare la sicurezza dei civili israeliani, specialmente nelle comunità situate nei pressi della Striscia di Gaza.
Le autorità israeliane ribadiscono che l’obiettivo resta quello di garantire la protezione della popolazione e prevenire ulteriori attacchi provenienti dall’enclave, in un contesto regionale che resta altamente instabile e carico di tensioni.