
(AGENPARL) – Fri 04 July 2025 Ufficio Stampa
Comunicato n.309
Il sindaco Peppe Cassì replica a Confimprese
Dichiarazione del sindaco Cassì
“Dopo che Confimprese ha denunciato un calo delle presenze addirittura del 50%, “seppur non ancora ufficiale” e quindi dichiaratamente basato su percezioni, ho voluto anch’io raccogliere il parere di commercianti che hanno attività vicine a quelle degli unici due membri noti di Confimprese, sindacato per il quale si fa fatica a trovare informazioni.
Ne ho sentiti cinque: uno sta registrando l’esatto opposto, parlando senza indugio di un +50%; uno ha detto che “si sta lavorando bene e la stagione è nella norma”; uno – buon per lui – fatica a dare riscontro a tutte le richieste che riceve; uno ha parlato di una stagione “altalenante”, con giorni di magra e giorni di picco; uno di lieve calo.
Il quadro è quindi diversificato e credo dipenda da diversi fattori: presenze turistiche, temperature, capacità di spesa dei diversi target di pubblico, ma anche qualità dell’offerta proposta e rapporto qualità-prezzo, per fare solo alcuni esempi.
In ogni caso, in attesa di dati certi, credo che dichiarare numeri sulla base di percezioni legate alla propria attività e spacciarle per verità assolute sia non solo fuorviante, ma anche controproducente: quale turista, con tutta una lunga stagione ancora davanti, andrebbe dove si parla di “deserto” o di “scatola chiusa e vuota”?
Restando cauti, al momento possiamo fornire i dati su un luogo comunale che in questi anni è stato un po’ la cartina al tornasole dei nostri flussi turistici: negli ultimi 3 mesi le presenze al Castello di Donnafugata sono aumentate di 10.000 unità. Un dato puramente numerico, che per esempio non ci racconta la capacità di spesa del pubblico, ma comunque indicativo o quantomeno misurabile.
Quanto alla tassa di soggiorno, il dato provvisorio risulta al momento in aumento”.
Giovanni Iacono