
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 Potenza, 3 luglio 2025
Sospeso il lavoro edile nelle giornate più calde dalle 12.30 alle 16
Ordinanza del Presidente Bardi che fa seguito a quella analoga per i lavoratori agricoli
Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha firmato un’ordinanza per disporre la
sospensione delle attività lavorative nei cantieri edili durante le ore più calde della
giornata. Questa misura straordinaria, analoga a quella riguardante i lavoratori agricoli già
in vigore dallo scorso 24 giugno, è stata adottata per proteggere la salute degli operai dal
rischio di esposizione prolungata a temperature elevate.
La firma dell’ordinanza arriva tenendo conto del persistere di temperature superiori ai 36
gradi con elevati livelli di umidità e assenza di ventilazione, dati forniti da ARPA Basilicata,
che configurano un rischio elevato per la salute dei lavoratori esposti.
Nel dettaglio l’ordinanza prevede la sospensione delle attività lavorative nei cantieri edili
nella fascia oraria compresa tra le 12.30 e le 16. Lo stop scatta nelle giornate in cui la
mappa del rischio indicata sul sito http://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/
(riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa”) segnali un livello di rischio
“alto”.
Sono escluse dalla sospensione le attività urgenti e indifferibili connesse alla sicurezza, al
pronto intervento e alla pubblica utilità, le lavorazioni in ambienti chiusi e climatizzati e le
attività per le quali siano adottate misure tecniche e organizzative adeguate a mitigare il
rischio da stress termico. L’ordinanza tiene conto del Decreto Legislativo 81/2008 e
successive modifiche in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro,
del Piano Nazionale di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute promosso dal
Ministero della Salute, e del Bollettino del Sistema di Allarme per la Prevenzione degli
Effetti delle Ondate di Calore del Ministero della Salute.
L’ordinanza, pubblicata oggi sul Bollettino Ufficiale della Regione, è stata trasmessa alle
Prefetture, alle Direzioni Territoriali dell’Ispettorato del Lavoro, alle Associazioni datoriali e
sindacali del settore edilizio e alle Aziende Sanitarie Locali.