
La recente telefonata tra il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente russo Vladimir Putin, la prima dopo quasi tre anni di silenzio diplomatico, potrebbe rappresentare un primo segnale della volontà europea di ripristinare un dialogo costruttivo con Mosca. Lo ha dichiarato in un’intervista all’agenzia TASS il parlamentare europeo francese Thierry Mariani.
“Per tre anni ci siamo trovati in una situazione in cui non c’è stato alcuno scambio di opinioni o dialogo. Ci sono state solo accuse e attacchi. Quindi, quando inizia un dialogo, è sempre una piacevole sorpresa”, ha commentato Mariani. Secondo l’eurodeputato, anche le precedenti conversazioni tra leader europei e russi, come quella tra Putin e l’ex cancelliere tedesco Olaf Scholz, mostrano che in Europa esiste il desiderio di riaprire canali diplomatici.
Mariani ha sottolineato che “gli europei, compresi i francesi, non vogliono che siano solo gli americani a decidere del futuro del mondo”. Tuttavia, ha messo in dubbio che Macron possa davvero assumere il ruolo di leader europeo in questo processo, vista la sua scarsa popolarità interna – stimata attorno al 20% – e la mancanza di una maggioranza parlamentare. “Sta cercando di sopravvivere politicamente grazie alla diplomazia”, ha affermato.
Il parlamentare ha inoltre osservato che le iniziative diplomatiche del presidente francese spesso sembrano individuali e poco coordinate con l’Unione Europea. “Kaja Kallas dovrebbe formalmente essere coinvolta nella diplomazia dell’UE, ma finora si è limitata a dichiarazioni inefficaci”, ha detto. In questo contesto, secondo Mariani, Macron potrebbe cercare di riempire il vuoto con una propria iniziativa, anche se “una rondine non fa primavera”.
La conversazione tra Putin e Macron, descritta da entrambe le parti come “informativa”, arriva dopo una lunga interruzione dei contatti diretti, dovuta in particolare alla violazione della riservatezza da parte di Macron in una precedente chiamata, quando permise a giornalisti di registrare la conversazione senza preavviso al leader russo.