
(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 Economia, Barbera (Prc): ” Altro che Nobel, il governo Meloni ignora la
sofferenza del Paese reale”
“Le dichiarazioni di Italo Bocchino sulla presunta eccellenza delle
politiche economiche del governo Meloni – al punto da evocare addirittura
un improbabile “Nobel per l’economia” – sono l’ennesima dimostrazione della
distanza siderale tra la propaganda della destra e la realtà vissuta ogni
giorno da milioni di persone.
Affermare che l’inflazione è “un dato positivissimo” mentre le famiglie
faticano ad arrivare alla fine del mese è un insulto alla verità. L’aumento
dei prezzi ha eroso in modo strutturale il potere d’acquisto di lavoratori,
precari e pensionati. La crescita del PIL viene sbandierata come un
successo, ma non si traduce in migliori condizioni di vita per la
maggioranza della popolazione. Anzi: salari e stipendi sono fermi, il
lavoro povero è in aumento, e gli interventi del governo – come il taglio
del Reddito di cittadinanza o l’assenza di una vera riforma fiscale
redistributiva – hanno peggiorato la situazione sociale.
Non basta una narrazione ottimista per cambiare la realtà. Il calo
dell’inflazione, peraltro ancora tutto da consolidare, è solo uno degli
indicatori da considerare. L’Italia continua ad avere una delle peggiori
distribuzioni della ricchezza in Europa, con una crescita delle
disuguaglianze e milioni di persone sotto la soglia di povertà.
La verità è che questo governo non ha alcuna politica economica in grado di
affrontare la crisi sociale che attraversa il Paese. Gli unici a
beneficiare realmente delle sue scelte sono le grandi imprese, gli evasori,
i percettori di rendite e profitti. Mentre chi lavora, chi studia, chi vive
di pensione viene lasciato solo. Altro che Nobel: servirebbero investimenti
pubblici, aumento dei salari, difesa della sanità e della scuola, casa e
trasporti accessibili, reddito minimo garantito. Ma il governo Meloni –
sostenuto da commentatori come Bocchino – ha scelto di stare dalla parte
dei potenti, voltando le spalle alla maggioranza sociale”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunista.