
(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 In merito alla nota e al servizio Tv successivi alla visita del Consigliere regionale Paolo Pagliaro nel Reparto di Radioterapia del Vito Fazzi di Lecce si precisa quanto segue:
“ Consapevoli dell’intento propositivo dell’iniziativa, teniamo a chiarire alcuni aspetti, innanzitutto per rassicurare i pazienti e i familiari.
Ad ogni paziente di Lecce e provincia a cui è stato indicato il trattamento radiante presso l’U.O.C. di Radioterapia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce sono stati assicurati trattamenti radianti in tutta sicurezza e nel rispetto dei protocolli e delle linee guida nazionali e internazionali. Le tecniche utilizzate, Radioterapia Arco Volumetrica (VMAT), Radioterapia Stereotassica e Radioterapia Guidata dalle Immagini (IGRT), sono le più innovative in uso; sono erogate anche grazie all’abnegazione di tutti gli operatori sanitari dell’U.O.C che, in attesa dell’attivazione di due nuovi Acceleratori Lineari, assicurano a tutti i pazienti presi in carico le migliori tecniche radioterapiche possibili.
I fondi per l’implementazione tecnologica esulano da quelli stanziati dai fondi Pnrr – come erroneamente riportato nel servizio tv – ma sono fondi ministeriali che non sono andati assolutamente e non andranno persi perché le procedure di gara sono terminate nei tempi previsti.
I pazienti non corrono quindi il “rischio” di beneficiare dell’innovazione tecnologica prevista.
L’adeguamento strutturale per ospitare queste apparecchiature richiede verifiche radioprotezionistiche dei luoghi, che comportano tempo e valutazioni dosimetriche approfondite.
Ogni Acceleratore Lineare necessita di manutenzione programmata che nella U.O.C. di Radioterapia è eseguita nel rispetto dei protocolli vigenti.
I problemi verificatisi e legati alla parte puramente meccanica non dipendono dagli operatori sanitari né dai tecnici dedicati ma sono una conseguenza dell’alto utilizzo delle macchine, impiegate oltre i limiti previsti per l’alto numero di pazienti presi in carico. La Radioterapia viene praticata difatti, tra gli ospedali ASL, esclusivamente nel Vito Fazzi di Lecce. Si stima che un acceleratore lineare possa trattare in media tra 200 e 300 pazienti all’anno. Considerando un’incidenza media di tumori e tecniche di trattamento standard, si potrebbe stimare che, per una popolazione di 500.000 abitanti, siano necessari almeno 2-3 acceleratori lineari, ragion per cui le macchine del Fazzi, lavorando al limite delle possibilità, rischiano, per usura, di dover ricevere interventi straordinari.
Rassicuriamo i pazienti: sarà premura degli operatori sanitari, nonostante i tempi di interruzione del trattamento, applicare i protocolli dosimetrici dedicati per non modificare l’obiettivo terapeutico previsto.
L’attività svolta nella U.O.C. di Radioterapia dell’ASL Lecce dotata di 2 Acceleratori Lineari di cui un Precise e un VERSA HD hanno consentito di erogare nell’anno 2024:
Trattamenti radioterapici con Acceleratore Lineare con campi multipli di movimento
20.039
Individuazione del volume bersaglio e simulazione 7016
7.016
Anamnesi e valutazioni, definite complessive
4.137
Anamnesi e valutazioni, definite brevi
5.538
Radioterapia Stereotassica
741
Brachiterapia endocavitaria con caricamento remoto HDR
153
Brachiterapia di superficie HDR
Cogliamo l’occasione per stigmatizzare la relazione instaurata, durante la visita, con gli operatori e le operatrici rammaricati perché ignari di essere ripresi e intervistati e non autorizzati a rilasciare dichiarazioni, utilizzate direttamente da organi di informazione”.
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Sonia Pellizzari
UFFICIO STAMPA
UOSD – Comunicazione e Informazione Istituzionale
Telefono: 0832- 226102
Azienda Sanitaria Locale di Lecce – Via Miglietta, 5 – 73100 – Lecce
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