
(AGENPARL) – Tue 01 July 2025 Zan (Pd): “Governo boicotta il salario minimo”
“Ancora una volta, la destra ha detto no alla discussione sul salario
minimo. Si arrampicano su regolamenti, parlano di ‘cortocircuiti
legislativi’. Ma la verità è che vogliono boicottare la proposta di legge
delle opposizioni per ragioni politiche. E mentre la Germania approva
l’aumento del salario minimo a 14,60 euro nel 2027, mentre 22 Paesi
dell’Unione Europa hanno leggi in materia, la destra si ostina a non
affrontare il problema. È uno schiaffo ai 4 milioni di lavoratrici e
lavoratori che in Italia sono poveri anche se lavorano e al 60% degli
italiani che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Continueremo a batterci
in ogni sede perché questa legge venga discussa e approvata. Il salario
minimo non è un capriccio ideologico: è una questione di giustizia
sociale”. Così Alessandro Zan, responsabile Diritti nella segreteria Pd ed
europarlamentare.
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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