
Vigili del Fuoco: Incendi boschivi
Il Corpo dei Vigili del Fuoco è in assoluta emergenza. Siamo pochi, scarsamente considerati, non adeguatamente pagati e senza nessuna tutela – è il grido di allarme che lancia il Segretario Generale FNS CISL Abruzzo Molise – Ghizzoni Antonello, servono risposte dalla politica, soprattutto dalla politica Abruzzese. Grazie alla nostra lettera del 19 Giugno 2025, inviata al Presidente della Regione e a tutti i Consiglieri, siamo riusciti, soprattutto all’impegno del Consigliere Giovanni Cavallari, a far approvare all’unanimità in Seconda Commissione la risoluzione per stanziare 100.000 euro in più alla convenzione con i Vigili del Fuoco per la lotta agli incendi boschivi. Ora però bisogna passare dalle parole ai fatti e come si dice, per usare un gergo politico, “gli vanno date le gambe”.Il 30 Giugno si è insediato il nuovo direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, l’avvocato Maurizio Scelli, e così come dichiarato dal Presidente Marsilio, “Si tratta di una scelta di altissimo profilo maturata nella consapevolezza che l’Abruzzo ha bisogno, oggi più che mai, di una guida competente, autorevole e profondamente esperta nel campo delle emergenze, della pianificazione e della risposta operativa”. Bene, augurando un buon lavoro al neo Direttore, vorrei evidenziare cosa significa la parola EMERGENZA, “situazione imprevista e critica, spesso di pericolo, che richiede un intervento immediato e urgente”. Ciò è possibile solo se sul territorio, nei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco sono presenti uomini dedicati che intervengono immediatamente per arginare il rogo il prima possibile. Perciò chiedo al neo Direttore che questo è il momento di convocare urgentemente tutti gli attori del sistema di protezione: Vigili del Fuoco, Prefetture, Comuni, e forze dell’ordine. Serve un piano straordinario di azione immediata, non solo dichiarazioni” e serve subito domani potrebbe essere già tardi. La prevenzione non può ridursi a uno slogan. Deve tradursi in presenza sul territorio, monitoraggio costante e risposte rapide. L’approvazione unanime della risoluzione è un segnale politico forte, che mira a tutto ciò, oltre per l’appunto, ad avere uomini nei Comandi Provinciali della Regione ad intervenire immediatamente al verificarsi dell’evento.