
(AGENPARL) – Tue 01 July 2025 LAVORO, AURIEMMA (M5S): SU PRECARIATO IN POSTE ITALIANE GOVERNO FA LO STRUZZO
ROMA, 1° LUGLIO 2025 – “Poste Italiane rappresenta una delle principali aziende a partecipazione pubblica del nostro Paese, erogatrice di una vasta gamma di servizi che spaziano dalla gestione della corrispondenza e delle spedizioni ai servizi finanziari, assicurativi e di telefonia fino alla gestione del contante, dei sistemi di pagamento e altri servizi complementari. Malgrado ciò, il sistematico ricorso dell’azienda a contratti a tempo determinato genera un continuo turnover di lavoratori senza offrire prospettive concrete di stabilizzazione: solo il 18% delle 100mila assunzioni effettuate dal 2017 a oggi si sono tradotte in contratti a tempo indeterminato. Nello stesso periodo si sono verificati oltre 40mila infortuni sul lavoro: circa il 75% riguarda i portalettere a causa dell’esposizione ai pericoli della strada con mezzi spesso inadeguati, ma anche della scarsa, se non addirittura inesistente, formazione effettuata. In aggiunta, in numerosi casi vi sarebbe la mancata corresponsione, da parte di Poste, dell’indennità per le ore di straordinario. Una prassi documentata anche da inchieste giornalistiche e confermata dal Tribunale del lavoro di Pistoia, che ha riconosciuto il diritto di un dipendente al pagamento degli straordinari condannando l’azienda al risarcimento. Davanti a questo quadro a tinte a dir poco fosche, oggi in Aula con una interpellanza abbiamo chiesto al Governo quali iniziative intenda adottare per assicurare l’effettiva tutela dei lavoratori di Poste italiane. La risposta della viceministra del Lavoro Bellucci (FdI), vuota e intrisa di retorica, sembrava scritta dall’azienda. Pertanto non ha fornito alcun chiarimento al riguardo. Ancora una volta si sceglie di utilizzare la strategia dello struzzo. Del resto, però, quando si parla di salute e sicurezza sul lavoro l’esecutivo predica bene ma razzola male. Il M5S continuerà a tenere alta l’attenzione su questa vicenda, affinché i lavoratori vedano rispettati i loro diritti e la loro dignità”. Lo afferma in una nota la vicecapogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera Carmela Auriemma.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle