
(AGENPARL) – Tue 01 July 2025 *Comunicato stampa*
*Ceccardi (Lega): “No allo ius scholae, proposta Forza Italia non è nel
programma. La cittadinanza? Semmai va resa più restrittiva”*
Bruxelles, 1° luglio – “Non è un segreto che la Lega non sia d’accordo con
la proposta di Tajani sullo ius scholae, che non è inserita nel programma
di governo né in quello della maggioranza e non è mai stata discussa
durante la campagna elettorale. Si tratta di una posizione totalmente
autonoma di Forza Italia, che non condivido assolutamente e che la Lega non
condivide”.
Lo ha dichiarato l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi
intervenendo nel programma Omnibus, su La7.
“Per noi la cittadinanza si ottiene, come prevede la legge attuale, dopo
dieci anni di residenza regolare e integrazione sul nostro territorio, al
netto delle deroghe previste. Dieci anni sono un criterio ragionevole.
Anzi, molto spesso – anche dopo un decennio – chi ottiene la cittadinanza
non ha assunto una reale identità italiana: non parla la lingua, non è
davvero integrato, non conosce le regole del nostro vivere civile. Quindi,
direi che se proprio volessimo cambiare la legge sulla cittadinanza,
dovremmo farlo in senso più restrittivo, non più estensivo”.
Quanto alla legge Bossi-Fini, Ceccardi ha aggiunto: “Molti l’hanno
dileggiata, ma nessuno l’ha cambiata. Anche secondo me non va modificata,
semmai va applicata con più rigore ed efficacia”.