
(AGENPARL) – Mon 30 June 2025 Comune di Rimini
Ufficio Stampa
Rimini 30 giugno 2025
Comunicato stampa
La storia di Bambi, la cucciola di cervo salvata dal Cras di Rimini dopo la perdita della madre. Da inizio anno, già 2.642 gli ingressi di animali dal centro di via Baracchi. L’assessora comunale Mattei: “fondamentale la collaborazione tra cittadini, associazioni e istituzioni nella tutela della fauna selvatica”
Quella della cucciola di cervo arrivata al CRAS di Rimini è una storia che richiama da vicino il capolavoro Disney diretto da David Hand. Una cerbiatta a cui si potrebbe affettuosamente dare il nome di Bambi, perché con quel “principino” nato nella foresta – compagno d’infanzia di intere generazioni – condivide non solo la specie, ma anche la dolorosa esperienza della perdita precoce della madre.
La cerbiatta ha oltrepassato il cancello della struttura comunale di via Baracchi, sede dell’associazione di volontarie e volontari del CRAS, dopo una segnalazione arrivata da alcuni cittadini di Santa Sofia. A metterli in allerta è stata una volpe, insolitamente curiosa e troppo giocherellona. Notando strani movimenti in un punto del bosco, si sono avvicinati e si sono trovati davanti a una scena difficile da dimenticare: una cucciola di cervo, smarrita, accovacciata vicino alla carcassa della madre.
La causa della morte dell’animale adulto non è stata accertata: potrebbe trattarsi dell’attacco di un predatore, di un incidente o di una malattia. Quel che era evidente, però, era la solitudine in cui si trovava la piccola. Allertato il CRAS, il team del centro – da anni in prima linea per la tutela della fauna selvatica – è intervenuto con prontezza, accogliendola nella struttura. Ora è al sicuro, in un ambiente protetto e adatto al suo recupero, dove viene accudita quotidianamente da una squadra di veterinari e volontari esperti. A soli due mesi di vita, Bambi ha bisogno di cure costanti e un’alimentazione controllata.
La sua è solo una delle migliaia di storie che ogni anno si intrecciano tra i corridoi e l’oasi del CRAS di Rimini. Una realtà preziosa per il territorio, attiva all’interno di una struttura comunale concessa in uso, che nel solo 2025 ha già registrato 2.642 ingressi: uccelli feriti, cuccioli orfani, mammiferi in difficoltà, tra istrici, lepri, ricci, caprioli, donnole. Numeri importanti, se si considera che solo lo scorso sabato sono stati presi in carico ben 94 animali.