
(AGENPARL) – Mon 30 June 2025 eCommerce: in dieci anni più che triplicate le imprese
Napoli guida la rivoluzione digitale con oltre 4mila imprese
Roma, 30 giugno 2025 – La rivoluzione portata dal commercio elettronico
nelle abitudini degli italiani non ha solo cambiato la nostra società ma ha
prodotto trasformazioni visibili nel tessuto produttivo dei territori. Da
un’analisi InfoCamere-Unioncamere su dati Movimprese, alla fine del 2024 le
aziende di eCommerce iscritte al Registro delle imprese delle Camere di
Commercio erano 43.379, con un incremento di 30.058 unità rispetto al 2014:
una variazione pari al +225,6% in soli dieci anni.
L’e-commerce nelle regioni italiane
Tra le regioni con il maggior numero di imprese operanti nel settore del
commercio al dettaglio di qualsiasi prodotto effettuato via internet, alla
fine del 2024 figurano la Lombardia con 8.545 imprese (il 19,7% del
totale), la Campania con 6.484 (14,9%) e il Lazio con 5.088 (11,7%). Alle
stesse regioni va il podio della crescita in valore assoluto nel decennio
considerato: +6.014 imprese in Lombardia, +5.170 in Campania e +3.499 nel
Lazio.
A livello relativo, invece, la Campania guida la classifica delle regioni
con il più alto tasso di crescita percentuale nel decennio (+393,5%),
seguita da Calabria (+294,2%) e Molise (+251,1%). Si tratta di numeri che
testimoniano una diffusione trasversale e ormai radicata di queste attività
in tutti i territori.
Napoli prima provincia d’Italia per numero di imprese eCommerce
Nel confronto tra province, Napoli conquista il primato assoluto con 4.120
imprese di commercio online a fine 2024, per una quota che rappresenta il
9,5% del totale nazionale. Seguono Roma con 3.999 (pari al 9,2% del totale)
e Milano con 3.895 (9%). Napoli si distingue anche per il maggior saldo
assoluto nel periodo (+3.418 imprese) e per la crescita percentuale più
marcata (+486,9%). Il dato partenopeo evidenzia come la rivoluzione
digitale non sia una prerogativa delle capitali economiche del Paese ma un
fenomeno distribuito, capillare, con potenzialità forti anche in contesti
tradizionalmente meno digitalizzati.
*** Tutti i dati nell’allegato ***