
(AGENPARL) – Mon 30 June 2025 Bonelli: Cogne isolata di nuovo, serve un’alternativa sostenibile e piano
contro crisi climatica, altro che eliporto di Santanché
“A un anno esatto dall’alluvione che aveva già messo in ginocchio la Valle
d’Aosta, oggi assistiamo all’ennesima conferma degli effetti sempre più
gravi della crisi climatica. Frane, bombe d’acqua e dissesto idrogeologico
colpiscono ancora, con particolare violenza le aree montane come Cogne, di
nuovo isolate dopo le frane abbattutesi su Chevril. Mentre il territorio
chiedeva sicurezza, la ministra Santanchè sognava eliporti per portare i
turisti in elicottero a Cogne. Una proposta ridicola, scollegata dalla
realtà, che rivela tutta l’arroganza e la superficialità con cui questo
governo affronta i problemi veri del Paese. Oggi, a distanza di dodici
mesi, non è stato fatto nulla: la situazione è la stessa, se non peggiore”.
Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce nazionale
di Europa Verde, che prosegue:
“È necessario che la regione prenda seriamente in considerazione il
riutilizzo dell’antica ferrovia mineraria tra Pila e Cogne. In situazioni
di emergenza come questa, una linea alternativa alla strada può
rappresentare una vera ancora di salvezza per residenti e turisti, oltre
che un investimento lungimirante in mobilità sostenibile. Ad aprile scorso
avevamo già assistito a disastri simili, in particolare nella Bassa Valle:
non possiamo continuare a rincorrere le emergenze. È urgente mettere in
campo un piano strutturale per l’adattamento ai cambiamenti climatici, che
parta dalla messa in sicurezza del territorio e dal rilancio di
infrastrutture compatibili con l’ambiente e resilienti agli eventi
estremi”, conclude.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE