
(AGENPARL) – Mon 30 June 2025 *Canoni idroelettrico, la Regione Umbria precisa: “Nessuna disparità di
trattamento tra Terni e altri territori”*
(Aun) – Perugia, 30 giugno 2025 – In merito alle affermazioni rilasciate
dall’assessora al Bilancio del Comune di Terni, Michela Bordoni, la Regione
Umbria ritiene necessario chiarire che il ritardo nell’assegnazione delle
risorse derivanti dai proventi delle grandi derivazioni idroelettriche non
è stato in alcun modo determinato da una mancanza di volontà politica o da
una sottovalutazione del ruolo strategico della città di Terni. Al
contrario, la Regione ha dovuto far fronte ad un ritardo strutturale e
oggettivo: l’ennesima controversia giudiziaria contro la Regione Umbria da
parte dei concessionari. A differenza però del passato, la quota contestata
dei canoni viene trattenuta da parte di Enel e Acea, non permettendone
quindi l’accantonamento. “Durante questi mesi abbiamo dovuto far fronte a
questa grave situazione. La Regione Umbria, davanti a tutto ciò, ha
comunque deciso di procedere alla ripartizione delle risorse a favore dei
Comuni, non tenendo conto di quanto effettivamente incassato con la
componente fissa del canone idroelettrico, inferiore di circa il 20% a
quanto dovuto, ma procedendo secondo le previsioni di entrata del bilancio,
facendosi carico di compensare la quota mancante” spiega l’assessore
regionale all’ambiente e all’energia Thomas De Luca. Di fatto si è trattato
di aggiungere oltre 450 mila euro per compensare la differenza ed evitare
ripercussioni sui territori e penalizzazioni ai Comuni interessati, tra cui
Terni. L’assegnazione di 2,4 milioni di euro al Comune di Terni per quattro
ambiti strategici (decoro urbano, manutenzione ordinaria viabilità,
manutenzione straordinaria, adeguamento e costruzione di impianti sportivi,
realizzazione grandi eventi e manifestazioni storiche) ne è la prova
concreta. “Nei prossimi mesi daremo il via a una totale rivoluzione del
quadro normativo. Dal prossimo anno verranno allargati gli ambiti di
utilizzo, a partire da sociale e contrasto alla povertà, superando
l’attuale parcellizzazione” aggiunge l’assessore De Luca. “Spiace quindi
rilevare toni polemici e infondati – prosegue – leggere di decisioni calate
dall’alto e mancanza di rispetto istituzionale che, oltre a non
rappresentare correttamente i fatti, rischiano di minare un percorso di
collaborazione istituzionale che invece dovrebbe essere rafforzato. Non ho
mai smesso personalmente di interlocuire con l’assessora Bordoni. La
Regione Umbria dimostra anzi una volontà concreta di sostenere il
territorio ternano anche in condizioni finanziarie complesse e ribadisce la
propria disponibilità a un confronto costruttivo, ma nel rispetto della
verità e delle responsabilità effettive”.Quanto alle tempistiche, si
ricorda che il termine per la presentazione di progetti è al 31 luglio
“salvo motivata richiesta di proroga”. Quindi i soggetti interessati hanno
la facoltà di richiedere una proroga del termine per la presentazione dei
progetti. In ogni caso, erano a conoscenza dell’imminente disponibilità dei
fondi, circostanza che avrebbe consentito di avviare tempestivamente la
predisposizione degli interventi. “Anche su questo fronte – conclude De
Luca – ho manifestato sin da subito all’assessora la disponibilità ad un
dialogo serio e costruttivo, purché basato su dati concreti e su una reale
collaborazione”.