
(AGENPARL) – Sun 29 June 2025 ARCHIDIOCESI DI PERUGIA-CITTA’ DELLA PIEVE
U.S.Di. – UFFICIO STAMPA DIOCESANO
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COMUNICATO STAMPA N° 3969 – domenica 29 giugno 2025
Alla cortese attenzione della redazione
Perugia: Per l’imposizione delle mani dell’arcivescovo Ivan Maffeis, il giovane Samuele Betti
è stato ordinato sacerdote diocesano. Celebra la sua prima S. Messa, domenica 29 giugno,
nella chiesa parrocchiale San Giovanni Paolo II in Ponte della Pietra
In una gremita cattedrale di San Lorenzo, a Perugia, la sera del 28 giugno, nei Primi Vespri della festa dei santi Pietro e Paolo, per l’imposizione delle mani dell’arcivescovo Ivan Maffeis, il giovane perugino Samuele Betti (classe 1994) è stato ordinato sacerdote diocesano dopo aver compiuto gli studi al Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI” di Assisi.
«L’ordinazione di un nuovo giovane prete, oltre ad essere motivo di gioia per tutta la Chiesa diocesana, mostra che seguire Cristo nel ministero ordinato è ancora una scelta possibile e sensata oggi». Così, a margine dell’ordinazione di don Samuele, il rettore del Seminario Umbro don Francesco Verzini, presente alla celebrazione insieme ai formatori e ai venticinque seminaristi delle otto Diocesi della regione di cui sette dell’anno propedeutico. Concelebranti il cardinale Gualtiero Bassetti, il vescovo emerito di Città di Castello Domenico Cancian con i parroci delle parrocchie dove il nuovo sacerdote ha svolto il tirocinio pastorale, accompagnati da una rappresentanza delle loro comunità parrocchiali, dall’Unità pastorale San Giovanni Paolo II in Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino, alle parrocchie di Sant’Angelo e San Nicolò di Celle in Deruta, alla concattedrale di Città della Pieve, alle parrocchie perugine di Santa Lucia e San Sisto. La celebrazione è stata animata dalle musiche e dai canti del Rinnovamento nello Spirito Santo frequentato da don Samuele fin dagli anni dell’adolescenza insieme ai genitori; mentre l’addobbo floreale della cattedrale è stato curato dai giovani della Casa di accoglienza Caritas in Casalina.
Commentando il Vangelo, l’arcivescovo Maffeis, rivolgendosi all’ordinato, ha detto: «Questa sera possiamo sostituire il nome di Pietro con il tuo, Samuele: come nel caso di Pietro, anche nel tuo nome c’è la tua storia, i tuoi genitori, innanzitutto, la tua famiglia, le tue radici spirituali; nel tuo nome ci sono quanti hanno contribuito alla tua crescita umana e cristiana, dall’Oratorio alla parrocchia al Rinnovamento, fino all’esperienza formativa di quella “scuola degli affetti” – come l’ha definito il Papa – che è il Seminario… Quanta vita racchiude il nome di una persona! A te, a quanto sei, viene ora posta la domanda decisiva: “Samuele, mi ami, mi vuoi bene, mi sei amico?”».
Nell’omelia (il testo integrale è scaricabile al link: Omelia arcivescovo Ivan Maffeis ordinazione sacerdotale di Samuele Betti), mons. Maffeis ha esortato don Samuele a «non aver paura di coinvolgerti in prima persona nelle situazioni, sentendo che per il tuo servizio rappresentano una chiamata; aiuta le persone che ti saranno affidate a sperare, rendendoti loro vicino con semplicità e in spirito di accoglienza e di condivisione. Nei travagli dell’esistenza, le persone – magari anche senza saperlo – cercano salvezza, cercano l’Infinito, l’Eterno, cercano Qualcuno che non passa. Cercano il Signore. Il tuo ministero sarà tanto più fecondo, quanto più saprai indirizzare all’incontro con Lui».