
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 Saldi: Federmoda-Confcommercio, indicazioni e prescrizioni per esercenti e
clienti
In vista dei saldi estivi – 5 luglio – 2 settembre –
Federmoda-Confcommercio ricorda agli esercenti l’obbligo della
presentazione della domanda ai Comuni (i termini variano da Comune a
Comune). Lo scorso anno si sono registrate sanzioni a numerosi titolari che
non hanno ottemperato per tempo all’obbligo.
Le regole delle vendite di fine stagione per commercianti e clienti.
Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano inoltre una serie di
indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per
effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza:
• Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è
acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a
meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre
2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il
negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò
risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il
compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi
dalla data della scoperta del difetto;
• Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità
del negoziante;
• Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte
del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless;
• Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono
avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole
deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
• Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di
vendita (tenendo conto che, in base al D.lgs 26/2023, va indicato il prezzo
più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni
precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.