
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 DISAVANZO E-R. MORRONE (LEGA): NODI VENGONO AL PETTINE, REGIONE SENZA PRIMATIBologna, 27 giu. “Non è la prima volta che la Corte dei Conti striglia la Regione Emilia-Romagna, ma il giudizio emerso oggi sul ‘disavanzo di parte corrente di 378 milioni di euro’ non può che preoccupare. Ci sarà modo di approfondire i giochi di prestigio messi in atto dall’amministrazione regionale per coprire il disavanzo, ma è anche evidente che i nodi sono venuti al pettine. Comprendiamo anche i motivi degli aumenti indiscriminati delle tasse regionali, addizionale Irpef, Irap, bollo auto, ticket sanitari, e capiamo quanto siano state dissimulate le scoperture. Avevamo dunque ragione quando sollecitavamo la Giunta Bonaccini e oggi la Giunta De Pascale a stare con i piedi per terra, a riorganizzare una macchina ormai arrugginita e a non sprecare risorse in inutili vetrine e attività. Oggi si certifica che la Regione Emilia-Romagna a guida Pd ha sempre meno primati, certamente non gode di una buona amministrazione: segno che per troppo tempo si è dormito sugli allori. Ma stia attento il presidente De Pascale a non tagliare nei servizi vitali e essenziali, in particolare in sanità, agli emiliano-romagnoli che già sono tartassati a sufficienza. I tagli vanno fatti sulle spese improduttive, soprattutto quelle finalizzate a creare consenso ai manovratori. Per fortuna possiamo contare su una classe imprenditoriale di grande eccellenza che mantiene l’economia della regione ad alti livelli, ma se l’amministrazione regionale perde colpi anche l’economia potrebbe subire serie conseguenze. Un suggerimento finale: meno antagonismo ideologico nei confronti del Governo nazionale e meno supponenza da parte della maggioranza di sinistra potrebbero aiutare”.Così in una nota il deputato Jacopo Morrone, segretario Lega Romagna.Ufficio Stampa Lega Camera