
“La decisione, annunciata dal Ministro Calderone, di intervenire a favore delle famiglie beneficiarie dell’Assegno di Inclusione (ADI) da gennaio 2024 e che si troveranno a fronteggiare il mese di sospensione previsto dalla normativa vigente, dimostra la costante attenzione del Governo rivolta ai più fragili. L’intenzione di presentare nel prossimo Consiglio dei Ministri una norma per riconoscere un contributo straordinario a questi nuclei è espressione del modo concreto e fattivo con cui il Governo Meloni affronta il tema delle povertà e dell’accompagnamento verso un recupero della propria autonomia.
L’Assegno di Inclusione non è una misura assistenziale passiva, ma uno strumento pensato per accompagnare le persone in un percorso di inclusione sociale e lavorativa. Abbiamo così superato l’approccio dei governi precedenti, che hanno ridotto il welfare a erogazione di meri sussidi di Stato, senza favorire la crescita né l’indipendenza delle persone.
Il contributo speciale, unitamente alle semplificazioni procedurali concordate dal MLPS e INPS per i rinnovi e al rafforzamento di ADI previsto dalla legge di bilancio 2025 vanno nella stessa direzione: non lasciare indietro nessuno”. Così in una nota l’on. Maria Teresa Bellucci, Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.