
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 COMUNICATO STAMPA
Riapertura del Museo dell’Arte Salvata
Nell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano è stato riaperto al pubblico il “Museo dell’Arte Salvata”, con un nuovo percorso espositivo dal titolo “Nuovi recuperi” che vede protagonisti oltre 100 pregiati reperti archeologici di varie civiltà,
recuperati e rimpatriati dagli Stati Uniti d’America e da diversi Paesi europei tra
il 2022 e il 2025 dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale
(TPC) in operazioni contro il traffico illecito di beni culturali, restituendo così al
patrimonio nazionale beni di inestimabile valore e pregevole manifattura.
Sono intervenuti alla cerimonia: il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli; il
Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Generale di
Divisione Francesco Gargaro; il Capo Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale (DIVA), Alfonsina Russo; il Capo Dipartimento per la Tutela
del patrimonio culturale e del Paesaggio (DIT), Luigi La Rocca; la Direttrice del
ViVe, con delega alla Direzione del Museo Nazionale Romano, Edith Gabrielli.
Il nuovo allestimento delle opere d’arte recuperate, esposte in teche e pannelli
modulabili, anche grazie al restauro effettuato dall’Istituto Centrale per il Restauro, conferma l’obiettivo di rimodulare continuamente lo spazio espositivo nella
sala, per accogliere e svelare al grande pubblico tesori sempre diversi. L’azione di
recupero dei beni svolta dai Carabinieri TPC assicurerà un costante ricambio dei
reperti, che verranno poi consegnati alla loro collocazione definitiva nei musei dei
territori di provenienza.
“Il Museo dell’Arte Salvata torna a nuova vita per dare la possibilità al pubblico più
ampio possibile di godere di quello straordinario patrimonio culturale che era stato
sottratto alla Nazione e ora, finalmente recuperato, è destinato a tornare nei luoghi
di origine per restituire alle comunità il frutto più alto di chi le ha precedute: il genio
creativo espresso dalle civiltà fiorite in un territorio. Ringrazio tutte le istituzioni
coinvolte, a partire dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, che
con il loro operato hanno permesso e continuano a permettere tutto questo”, ha dichiarato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
“La riapertura del Museo dell’Arte Salvata celebra una nuova fase dell’impegno e
della dedizione congiunta di tutte le Istituzioni coinvolte al recupero e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano illecitamente sottratto. Questa rinnovata
esposizione è la prova tangibile che ciò che ci è stato tolto può e deve ritornare ai
territori di provenienza, rendendo le opere d’arte nuovamente fruibili a tutti i cittadini e sottolineando l’eccezionale lavoro svolto da chi si dedica instancabilmente
alla loro salvaguardia”, ha dichiarato il Generale di Divisione Francesco Gargaro,
Comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Roma, 26 giugno 2025
Ufficio Stampa e Comunicazione MiC