
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 Buon lavoro
COMUNICATO STAMPA
Studentato “Cannelle”, L’Aquila Protagonista: “Il Pd contro un diritto allo studio più equo”
L’Aquila, 26 giugno 2025 – Si invia la nota di risposta al comunicato stampa del Pd sulla questione dello studentato “Le Cannelle” e del Collegio di merito Ferrante d’Aragona, a firma del gruppo consiliare di maggioranza L’Aquila Protagonista.
“Rimaniamo francamente sbigottiti – più ancora di chi oggi mostra sdegno – di fronte alla posizione di un partito, quello democratico, sempre più schiacciato su posizioni ideologiche e anti-storiche, che finisce per contrastare interventi concreti e strategici per il diritto allo studio e lo sviluppo della città.
Parliamo di un investimento privato di 2.3 milioni di euro che riqualificherà un immobile e un’area abbandonati da anni, restituendoli alla città in forma nuova e funzionale. Parliamo di 425 posti letto aggiuntivi a quelli già esistenti, tra cui una quota riservata a studenti meritevoli, in una struttura che dedicherà una quota consistente degli spazi a servizi comuni e alla vita collettiva, contribuendo in modo concreto a una residenzialità integrata, moderna e attrezzata.
La retorica della “speculazione” stride con la realtà dei fatti e denota un tic contro la libera impresa degno della peggiore tradizione della sinistra più retriva. Soprattutto in una città che conta 10mila studenti fuori sede, per i quali l’offerta non è attualmente sufficiente. Per questo il Comune dell’Aquila è impegnato su più fronti: rafforzare l’edilizia universitaria pubblica, come dimostra l’iniziativa sul Collegio di merito, e favorire un’offerta privata di qualità, con prezzi calmierati e regolamentati, per dare risposta alle richieste della comunità studentesca.
Quanto ai ritardi sul Collegio di merito, sarebbe intellettualmente onesto ricordare che il progetto iniziale era sottodimensionato rispetto alle risorse effettivamente necessarie per il completamento e che l’avvio delle procedure ha scontato lentezze relative, per esempio, all’acquisto degli arredi. Il Comune, nell’ambito delle proprie competenze, suddivise con specifici ruoli con l’Università dell’Aquila e il Gran Sasso science institute, ha provveduto con celerità a consegnare le chiavi di tutti gli immobili alla fondazione e persino ad anticipare le spese condominiali e quelle di funzionamento.
Chi oggi agita polemiche – il segretario del Pd L’Aquila, Nello Avellani, e quello del circolo del centro storico, Alessandro Tettamanti – dovrebbero, piuttosto, interrogare l’Ateneo, che nonostante fosse capofila del progetto non ha provveduto allo svolgimento della gara per l’acquisto degli arredi e ha lasciato il progetto in sospeso, oppure il Gssi che ha redatto la scheda con la quantificazione del progetto risultato poi sottostimato (4,3 milioni di euro). Solo nell’ottobre 2024, con la pubblicazione di una delibera Cipess di luglio che aveva rimodulato l’intervento e trasferito la responsabilità al Comune, finalmente si è sbloccata l’impasse e l’iter ha ripreso vigore. In questi giorni, infatti, gli uffici comunali sono in fase di aggiudicazione dell’acquisto degli arredi per un valore di oltre 1 milione di euro, mentre sono in corso di affidamento i lavori per gli spazi comuni e l’adeguamento di alcuni alloggi alle esigenze di persone con disabilità.
Il Comune dell’Aquila ha a cuore la qualità dell’offerta formativa, culturale e abitativa della città. Per noi il diritto allo studio si garantisce con più posti letto a prezzi accessibili, con residenze di qualità, con una città che sia accogliente e più giusta a prescindere dalle condizioni economiche di partenza”.
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