
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 ATLAS BARI – CITIES FOR BETTER HEALTH
STAMATTINA A PALAZZO DI CITTÀ LA SOTTOSCRIZIONE
DEL CITY COMMITMENT FOR BETTER HEALTH
Si è tenuta questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, la presentazione di ATLAS Bari – Cities for Better Health* (CBH), lo studio che raccoglie i dati clinico-epidemiologici e socio-demografici relativi allo stato di salute metabolico dei cittadini baresi e pugliesi.
In apertura dei lavori, i saluti di Vito Leccese, sindaco di Bari, Andrea Lenzi, presidente dell’Health City Institute e del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Lucia Parchitelli, vicepresidente della III Commissione Sanità e sociale della Regione Puglia, Fiorenza Pascazio, presidente di ANCI Puglia e Rossella Squicciarini, direttrice sanitaria del dipartimento Assistenza territoriale Asl Bari. Vito Lepore, consulente AReSS Puglia, ha presentato ai partecipanti i dati dell’ATLAS della Città di Bari, mentre l’assessore comunale allo Sviluppo locale e alla Blue economy Pietro Petruzzelli ha illustrato l’impegno del Comune di Bari, che da cinque anni ha aderito al network CBH.
A seguire, la tavola rotonda “Action per sconfiggere il diabete e l’obesità: gli esperti a confronto” ha visto dialogare Ettore Attolini, direttore Area Innovazione sociale, sanitaria, di sistema e di qualità di AReSS Puglia, Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente dell’Ordine Farmacisti di Bari e BAT, Luigi Laviola, presidente SID Puglia, Stefania Annese, Presidente AMD Puglia, Antonio Caretto, presidente Fondazione ADI e Giuseppe Traversa, presidente Associazione Diabetici FAND Puglia.
Adamo Ruscelli, Head of Patient Access di Novo Nordisk Italia, nel suo intervento ha parlato dell’impegno di Novo Nordisk, attraverso il programma internazionale Cities for Better Health, nel combattere le malattie croniche come diabete e obesità grazie a programmi di prevenzione e salute urbana, e di un impegno che cresce e guarda al futuro.
A moderare i lavori è stato Francesco Giorgino, presidente del Comitato esecutivo e scientifico di Bari Cities for Better Health e vice president EASD (European Association for the Study of Diabetes).
In apertura dell’incontro, il sindaco Vito Leccese ha sottoscritto il City Commitment for Better Health, rilanciando l’impegno dell’amministrazione comunale per la salute dei cittadini e il miglioramento degli stili di vita attraverso un ventaglio di iniziative che promuovano l’attività motoria e fisica all’aperto.
“Il Comune di Bari è lieto di rinnovare il suo impegno al fianco dell’Health City Institute, rilanciando, con nuovi obiettivi e immutata convinzione, il percorso avviato nel 2017 dal sindaco Antonio Decaro, che ha visto Bari diventare parte attiva del network Cities for Better Health insieme ad altre 50 città di tutto il mondo – ha commentato il sindaco Vito Leccese -. Da allora, moltissime sono state le iniziative promosse per costruire un ambiente urbano più sano, più verde, attento alla tutela della salute pubblica e alla promozione di stili di vita sostenibili per tutti. Con la precedente amministrazione, cui va il nostro ringraziamento, Bari ha realizzato il primo ‘Passaporto di Bari – Città per camminare e della Salute’, una guida tascabile che propone itinerari pedonali, scelti pensando a tutti coloro che vogliano coniugare l’attività fisica con il desiderio di scoprire le bellezze storiche e artistiche della nostra terra. Un progetto dal valore non solo simbolico, immaginato con lo stesso spirito con cui, ormai da diversi anni,programmiamo grandi eventi sportivi e attività diffuse che animano l’intera città e coinvolgono migliaia di persone, diffondendo la cultura del movimento e del benessere come efficace strumento di prevenzione.
Per costruire una città che garantisca una migliore qualità della vita, però, non basta affidarsi al clima favorevole, di cui godiamo, e al buon cibo, tanto apprezzato dai turisti, che valorizza la dieta mediterranea e i suoi ingredienti più genuini. Significa, anche e soprattutto, abbattere le diseguaglianze tra i cittadini, se è vero che tra i fattori che aumentano il rischio dell’insorgenza del diabete spiccano le condizioni di svantaggio socio-economico e il basso tasso di scolarizzazione, spesso legati a una scarsa cura del sé. Vuol dire, ancora, ridurre le distanze tra i quartieri, promuovendo un modello di mobilità ecologica e sostenibile con l’obiettivo di combattere stress, sedentarietà e inquinamento.
Oggi, nel mio ruolo di autorità sanitaria locale, mi trovo ad affrontare sfide complesse e ambiziose, alla guida di una città che cresce in modo effervescente, dinamico, esponenziale. Lo sviluppo urbano, però, deve guardare alla riqualificazione e alla tutela degli spazi sani, appunto, che rendono Bari una città vivibile, a misura di tutti: dalle piste ciclabili, che per decine di chilometri attraversano i Municipi, ai nuovi parchi, con migliaia di alberi e attrezzature sportive fruibili liberamente, ai playground diffusi in ogni quartiere.
Per trovare soluzioni condivise, inclusive,per promuovere concretamente la salute pubblica e, quindi, contrastare il diabete urbano, serve consolidare e ampliare la rete di alleanze. La firma che mi onoro di apporre oggi, perciò, è parte integrante di questa strategia”.
* Cities for Better Health è il nuovo programma internazionale che prende vita dal progetto Cities Changing Diabetes, nato 10 anni fa, promosso da Novo Nordisk in partnership con la London College University e lo Steno Diabetes Center di Copenhagen.
In Italia l’iniziativa è coordinata da Novo Nordisk in collaborazione con l’Health City Institute e ANCI. Avviato a livello internazionale nel 2014 questo programma – che vede l’Italia capofila per numero di municipalità coinvolte (70) – coinvolge il 40% della popolazione.
A Bari sono state implementate numerose iniziative, volte a promuovere uno stile di vita sano e a prevenire le malattie croniche. Tra gli esempi di buone pratiche, Cities for Better Health ha individuato per la città di Bari le seguenti:
mobilità attiva e pianificazione urbana sostenibile, con la creazione e il potenziamento di piste ciclabili e percorsi pedonali sicuri, che hanno incentivato l’esercizio fisico quotidiano, riducendo l’uso delle auto e contribuendo a migliorare la qualità dell’aria;
campagne di educazione alimentare, con progetti rivolti a scuole e comunità, per promuovere abitudini alimentari equilibrate e la consapevolezza sui rischi di diete poco salutari, coinvolgendo operatori sanitari, educatori e associazioni locali;
eventi e workshop per il benessere psicofisico, ossia iniziative che combinano attività fisica, incontri educativi e seminari sulla prevenzione del diabete e dell’obesità, favoriscono la partecipazione attiva dei cittadini e la collaborazione tra istituzioni e realtà locali;
innovazione tecnologica per la salute ambientale, attraverso progetti di monitoraggio della qualità dell’ambiente e della salute, che impiegano tecnologie avanzate per raccogliere dati e supportare la gestione delle emergenze sanitarie, e contribuiscono a creare una città resiliente e orientata al benessere;
recupero del lungomare e ‘Passaporto Bari Città del Cammino’. Il recupero del lungomare di Bari ha valorizzato un’area strategica della città, promuovendo l’esercizio fisico e il benessere attraverso percorsi dedicati. In collaborazione con l’Health City Institute, è stato ideato il Passaporto Bari Città del Cammino, un’iniziativa che incentiva i cittadini a esplorare il territorio a piedi, rafforzando il senso di comunità e valorizzando il patrimonio culturale e ambientale della città;
eventi sportivi e di sensibilizzazione che coinvolgono la città, come il progetto Cycle For Better Health, che ha visto partecipare circa 200 bambini residenti nei quartieri Libertà, San Paolo, Bari vecchia e Carrassi attraverso attività ciclistiche, laboratori di educazione stradale e momenti di esplorazione urbana, giunto domenica scorsa all’evento finale, con una pedalata di comunità.
In allegato, il ‘City Commitment for Better Health’ firmato dal sindaco Vito Leccese.