
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*Sciopero alla Casa di Cura di Abano: riuscita, ieri, la conciliazione in
Prefettura tra Sindacati e Direzione. *
*La soddisfazione di Fp Cgil Padova, Cisl Fp Padova e Rovigo e Uil Fpl
Padova: “L’azienda ha ammesso l’errore e si è impegnata a regolarizzare la
procedura”*
Si è tenuto ieri, mercoledì 25 giugno 2025, l’incontro in Prefettura a
Padova tra le sigle sindacali Fp Cgil Padova, Cisl Fp Padova e Rovigo, Uil
Fpl Padova e la parte datoriale della Casa di Cura di Abano, alla presenza
del Prefetto Vicario, dott. Luigi Vitetti. L’incontro è stato convocato a
seguito della contestazione presentata dai sindacati alla commissione
prefettizia per la violazione del diritto di sciopero da parte della Casa
di Cura, che non avrebbe comunicato i contingenti minimi assistenziali,
obbligatori per legge, in occasione dello sciopero nazionale del 22 maggio
scorso per il rinnovo del contratto AIOP. Dopo una lunga discussione, la
parte datoriale ha ammesso che la comunicazione dei contingenti minimi non
era avvenuta in modo completo e che il personale non era stato informato
adeguatamente sulle chiusure dei reparti e l’adesione allo sciopero. In
sostanza, quanto accaduto il 22 maggio è stato riconosciuto come un errore.
Le organizzazioni sindacali hanno espresso la loro ferma protesta per la
mancata garanzia del diritto di sciopero ai lavoratori. Come evidenziato da
Alessandra Stivali, FP Cgil Padova, Achille Pagliaro, Cisl Fp Padova e
Rovigo e Hena Da Silva Velotti, lo scorso 22 maggio i lavoratori della Casa
di Cura di Abano non hanno avuto la possibilità di scioperare perché
l’azienda non ha fornito i contingenti minimi previsti dalla legge 146 del
1990.
“Un incontro molto positivo – informano i sindacalisti – avvenuto con la
mediazione del Prefetto Vicario, che ringraziamo, al termine del quale la
Casa di Cura ha preso un impegno formale: entro e non oltre il 15 settembre
2025, redigerà e sottoscriverà un accordo con le parti sindacali per
definire i contingenti minimi. Tali tabelle verranno allegate alla
comunicazione di sciopero per le prossime mobilitazioni. Questo impegno è
quel che volevamo e quindi siamo soddisfatti dell’esito dell’incontro
perché abbiamo avuto la garanzia che per i prossimi scioperi l’esercizio
del diritto avverrà in modo trasparente e conforme alla legge”.
“Inoltre – hanno aggiunto Stivali, Pagliaro e Da Silva Velotti – durante
l’incontro è stata sollevata anche la questione della rimozione dalla
struttura, da parte della Direzione dell’Azienda, delle bandiere sindacali,
avvenuta qualche tempo fa. Un brutto episodio a cui avevamo risposto
riposizionando le bandiere negli appositi spazi concessi dal Comune di
Abano. L’auspicio è che cose simili non accadano mai più. Accanto a questo,
abbiamo richiesto all’Amministrazione della Casa di Cura di stilare le
tabelle dei contingenti minimi per poter recuperare i dati in vista delle
future manifestazioni e mobilitazioni”.
“Per questo – concludono i tre rappresentanti sindacali – siamo soddisfatti
dell’esito dell’incontro e del risultato ottenuto, che tutela il diritto di
sciopero e la libertà sindacale dei lavoratori della Casa di Cura di Abano.
Ci aspettiamo che l’accordo venga sottoscritto nei tempi previsti per
garantire una gestione corretta delle future vertenze”.