
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 *Dermatite nodulare contagiosa: la Regione Umbria attiva piano di
sorveglianza straordinario. Controlli intensificati su 6 aziende
zootecniche dopo l’allerta dal focolaio sardo*
(AUN) – Perugia, 26 giugno 2025 – A seguito dell’allerta per il focolaio di
dermatite nodulare contagiosa dei bovini registrato in Sardegna, la Regione
Umbria ha immediatamente attivato un piano straordinario di sorveglianza e
controllo, in virtù del quale l’Osservatorio dell’Istituto zooprofilattico
sperimentale dell’Umbria e delle Marche (Izsum) ha rapidamente mappato
tutte le movimentazioni di bovini dalla Sardegna verso il territorio
regionale. Dalle verifiche effettuate è emerso che nel territorio della Usl
Umbria 2 non è stato registrato alcun movimento di animali dalla Sardegna
mentre in quello della Usl Umbria 1 sono state identificate sei aziende
zootecniche che hanno ricevuto bovini dall’isola. In tutte queste strutture
è stata immediatamente disposta una sorveglianza clinica obbligatoria,
accurata e tempestiva.
“La salute del nostro patrimonio zootecnico è una priorità assoluta per la
Regione Umbria”, ha dichiarato la Presidente Stefania Proietti. “Abbiamo
attivato immediatamente tutti i protocolli di sicurezza necessari e stiamo
collaborando strettamente con l’IZSUM e le ASL per garantire un
monitoraggio capillare, grazie anche al prezioso lavoro dei servizi
veterinari delle Asl, che rappresentano il primo presidio sanitario sul
territorio per la tutela del patrimonio zootecnico e la salvaguardia della
salute pubblica. La rapidità della nostra risposta e la collaborazione con
le istituzioni nazionali ed europee ci permettono di affrontare questa
situazione con la massima efficacia. Voglio rassicurare gli allevatori
umbri che stiamo facendo tutto il necessario per proteggere le loro
attività e il nostro territorio”.
La dermatite nodulare contagiosa è una malattia virale che colpisce i
bovini, trasmessa principalmente attraverso vettori come tafani e mosche,
oltre che tramite lesioni cutanee, secreti ed escreti. Sebbene possa
manifestarsi con lesioni cutanee evidenti, la sintomatologia può essere
molto lieve o addirittura assente, rendendo fondamentale un monitoraggio
costante. Essendo classificata come malattia di categoria A, in caso di
conferma di un focolaio verrebbero automaticamente istituite zone di
sorveglianza di 50 chilometri e zone di protezione di 20 chilometri, come
previsto dal regolamento delegato europeo 2020/687. Il Ministero della
salute ha già provveduto a bloccare tutte le movimentazioni di animali
dalla Sardegna verso il continente attraverso la banca dati nazionale. È
stato inoltre attivato il gruppo di lavoro sui sottoprodotti per la
gestione delle eventuali carcasse e dei sottoprodotti nelle zone di
protezione e sorveglianza.
Un nuovo incontro tecnico per fare il punto sulla situazione è già
programmato per lunedì 30 giugno, durante il quale verranno valutati gli
sviluppi della sorveglianza in corso e definite eventuali ulteriori misure
preventive. La Regione Umbria garantisce la massima trasparenza nella
comunicazione e si impegna a mantenere informati cittadini, allevatori e
operatori del settore su tutti gli sviluppi della situazione.