
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 (ACON) Trieste, 26 giu – “Apprendiamo con soddisfazione il
ritiro del procedimento autorizzativo dell’impianto a biometano
che nei mesi scorsi ha suscitato preoccupazioni e proteste tra i
cittadini di Pagnacco e Tavagnacco, cos? come da noi richiesto
gi? in occasione della serata pubblica tenutasi lo scorso marzo a
Feletto Umberto”. A dichiarare la propria contentezza per
l’archiviazione della pratica contestata sono le consigliere
regionali Simona Liguori (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg) e
Rosaria Capozzi (M5S).
“Sia come lista Civica Fvg che come Movimento 5 Stelle – fanno
spere le due consigliere in una nota – abbiamo seguito sin
dall’inizio l’iter amministrativo e viste le numerose
problematiche emerse abbiamo richiesto da subito il ritiro
dell’istanza, prima ancora di chiedere alla Regione la sua
bocciatura. Questo voleva il buon senso e siamo contente che
almeno in questa occasione ha prevalso”.
“Rimanendo convinte che le fonti rinnovabili siano indispensabili
per il nostro territorio, il problema spesso non ? cosa, ma dove
e come. Ci auguriamo che per l’individuazione del nuovo sito si
siano compresi gli errori del passato e non ci si debba ritrovare
in 400 in qualche sala tra Colloredo e Fontanabona. Ecco perch?
il dibattito pubblico – concludono le due consigliere – sulla
realizzazione di impianti o di infrastrutture oltre che essere
fondamentale per salvaguardare tutti i soggetti interessati,
diventa fondamentale anche per i proponenti che, di fatto, hanno
perso mesi di tempo inutilmente”.
ACON/RCM
261407 GIU 25