
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 (ACON), 26 giu – “Ho voluto portare all’attenzione di questo
Consiglio e della Giunta quanto accaduto a Lignano con le
dichiarazioni del divulgatore scientifico Mario Tozzi che ha
dichiarato ‘non vorremmo mica sbarrare il corso naturale del
Tagliamento per salvare Latisana?'”.
Cos?, in una nota, il consigliere regionale della Lega Fvg,
Maddalena Spagnolo,a margine dell’interrogazione a risposta
immediata alla Giunta regionale presentata oggi in Aula.
“Ringrazio l’assessore -spiega Spagnolo – per aver segnalato,
come avevo indicato nella mia interpellanza, alla Commissione
parlamentare di vigilanza della Rai l’accaduto stigmatizzando le
dichiarazioni di Tozzi che sono state definite irricevibili e
irrispettose della realt?”.
Nel documento, Spagnolo ricorda che “da anni i piani regionali e
nazionali, come il Piano di gestione del rischio alluvioni e il
Piano stralcio per la sicurezza idraulica del Tagliamento,
prevedono interventi di laminazione nel medio corso del fiume per
proteggere i territori a valle, in particolare la zona di
Latisana, storicamente colpita da alluvioni devastanti come
quelle del 1965 e del 1966”.
“Il Tagliamento ? pericoloso in particolare nel suo tratto da
Latisana al mare, dove la portata massima ? inferiore a quella
proveniente da monte, e, pertanto, il surplus d’acqua deve essere
gestito con opere di laminazione che si sono dimostrate
efficienti in altri casi, come a Vicenza e a Pisa” – spiega la
leghista che evidenzia come “le dichiarazioni di Mario Tozzi sono
gravi e offensive per una comunit? che ancora oggi vive con
l’angoscia di eventi alluvionali. Non ? accettabile che venga
affermato pubblicamente che siano nel posto sbagliato centri
abitati che esistono da 2000 anni”.
“Crediamo nella tutela dell’ambiente, ma questa non pu?
trasformarsi in un dogma che ignora la storia, la scienza e il
diritto delle persone a vivere in sicurezza. Per questo –
conclude Spagnolo – ho chiesto di intervenire alla Giunta
regionale nelle sedi opportune, affinch? vengano garantiti il
pluralismo e la correttezza dell’informazione anche su temi cos?
delicati e cruciali per il nostro territorio”.
ACON/COM/sm
261418 GIU 25