
(AGENPARL) – Wed 25 June 2025 Nucleare, Bonelli: “La tela di Penelope di Pichetto che non vuole il
deposito unico ma dice sì al nucleare.Inutile carrozzone mangiasoldi”
“Il ministro Pichetto Fratin fa come Penelope che tesse la tela e poi la
disfa per prendere tempo e non fare il deposito unico mentre vuole
riportare il nucleare. Il Ministro oggi è intervenuto in Parlamento per
dichiarare che la scelta sul deposito delle scorie radioattive non può più
attendere. Peccato che governi da tre anni e che a bloccare
l’individuazione del sito preposto sia stata proprio la sua maggioranza di
destra, che con manifestazioni e proteste da parte di deputati di Fratelli
d’Italia, Lega e Forza Italia ha detto no al deposito”.
Ad affermarlo è Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa
Verde, che prosegue:
“La follia e la pericolosità di questa destra non hanno limiti. Come
pensano di tornare a produrre energia nucleare in sicurezza, se non sono
nemmeno in grado di approvare il deposito per le scorie nucleari? Il punto
è che il nucleare si è trasformato in un carrozzone pubblico, in cui sono
stati sperperati miliardi di euro di soldi pubblici. Le vecchie centrali
verranno messe in sicurezza solo nel 2052, ovvero oltre 60 anni dopo la
loro dismissione, con una spesa di 11,38 miliardi di euro. Avete capito
cos’è il nucleare? Una macchina mangiasoldi pubblici” conclude Bonelli.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE