
(AGENPARL) – Wed 25 June 2025 COMUNICATO STAMPA
UN NUOVO MODO DI FRUIRE DEL PATRIMONIO CULTURALE TREVIGIANO
2025 CON LA FONDAZIONE MAZZOTTI: ARTE, NATURA E PAROLE CHE PARLANO AL FUTURO
Treviso, 25 giugno 2025
Un nuovo modo di fruire del patrimonio culturale e architettonico: Fondazione Mazzotti, in collaborazione con il Comune di Treviso, propone per i prossimi mesi del 2025 e alcune anticipazioni fino al 2026, una serie di eventi volti a valorizzare e rendere fruibile e attrattivo per tutti Casa Robegan e le altre meraviglie di Treviso, fra arte, ambiente, musica e letteratura.
Fino al 13 luglio, prosegue la mostra fotografica “Ultimate Landscapes. L’agonia dei ghiacciai” di Claudio Orlandi, un viaggio visivo tra i ghiacciai alpini che si sciolgono, simbolo del cambiamento climatico, realizzato in occasione dell’anno internazionale della conservazione dei ghiacciai, proclamato da UNESCO e WMO – Organizzazione Meteorologica Mondiale. Rispetto al tema della montagna tanto caro a Giuseppe Mazzotti, sono stati organizzati incontri collaterali alla mostra in corso. Già nel mese di giugno si è svolto un incontro dedicato alla straordinaria figura di Mario Rigoni Stern con Giuseppe Mendicino considerato il maggior conoscitore di Rigoni. Con lui anche il geografo Massimo Rossi. Un appuntamento particolarmente seguito a cui seguirà mercoledì 3 luglio alle ore 20.30, l’incontro con Giovanni Prandi, presidente del Servizio Glaciologico Lombardo, che porterà ad approfondire “Gli effetti della crisi climatica nei ghiacciai alpini”, proiettando una serie di immagini; dimostrerà inoltre attraverso la scienza e l’esperienza diretta, cause, effetti e quanto drammaticamente stiamo perdendo.
Mercoledì 2 luglio l’ultimo appuntamento con le serate di “Casa Robegarden”, gli aperitivi culturali organizzati in collaborazione con il DUMP e animati musicalmente da dj e da artisti del TSJF Treviso Suona Jazz Festival.
Sabato 5 luglio alle 21.30, le note del concerto di Nicolò Martin, in collaborazione con Matta Campagna, risuoneranno tra parole, suoni e riflessioni, in una serata che unisce talento e creatività.
Venerdì 11 luglio alle 20:30, ritorna il tema della montagna e di viaggi avventurosi ma con uno sguardo particolare: “Pareti senza barriere” lascia spazio al racconto di una donna straordinaria, Eleonora Lola Delnevo, che commentando video e foto delle sue imprese porterà i partecipanti in vari spettacolari luoghi del mondo, mettendo in evidenza come lo sport e la montagna possano diventare strumenti di inclusione.
Il 17 luglio alle ore 20.30 avrà luogo la presentazione del libro “Vita di Comisso” di Nico Naldini, con gli interventi di Giacomo Carlesso, Francesco Zambon e Beppe Cantele: un omaggio alla figura eclettica e irrequieta di Giovanni Comisso.
Dal 18 luglio al 24 agosto (inaugurazione il 18 luglio alle ore 18), invece, apre la mostra “Noi siamo Treviso” di Giovanni Vecchiato: un racconto corale della città attraverso i volti dei suoi cittadini, con le foto che vengono realizzate in questi giorni sotto la Loggia dei Trecento.
Infine, giovedì 24 luglio alle 20.30, Marco Ballestracci presenterà “Veneto in bicicletta”, un libro che è anche una pedalata ideale tra storie, emozioni e paesaggi della nostra regione.
La programmazione culturale della Fondazione riprende poi il 28 agosto con la presentazione del libro “Rive / Piere / Casère e il popolo delle colline” di Miro Graziotin con Arcangelo Piai e Corrado Piccoli e con una mostra dedicata a un lato poco conosciuto di Giovanni Comisso. A settembre per tre giovedì Casa Robegan sarà animata da presentazioni di libri: il 4 settembre “Comisso in français” (Ronzani) con l’autore Agostino Contò, il 18 settembre “The Climbers” con l’intervento di Jim Harrington, e una serie di incontri con autori di saggi e studiosi che metteranno in luce vari aspetti inediti del patrimonio storico-artistico trevigiano. Il mese sarà chiuso dall’inaugurazione, domenica 28 settembre, delle mostre del TCBF Treviso Comic Book Festival e delle Giornate Europee del Patrimonio.
Con l’autunno – oltre alla maratona di lettura “Il Veneto legge”, quest’anno dedicata al tema della neve – saranno ospitate anche altre mostre, incontri culturali dedicati alla fotografia, la presentazione al pubblico dell’archivio documentale di Bepi Mazzotti, concerti di musica jazz, di cui uno per festeggiare il periodo natalizio. La Fondazione per il 2026 svela già la programmata per febbraio la mostra dedicata al tema “Montagna e Olimpiadi”, per maggio un’esposizione collegata al convegno “Collezioni fotografiche a Treviso”, concerti a pagamento a cura di TSJF Treviso Suona Jazz Festival ed eventi con tante altre realtà culturali cittadine.
Tutti gli eventi saranno a ingresso libero, ad eccezione del concerto del 5 luglio, con possibilità di acquistare i biglietti la sera stessa e ai concerti con TSJF Treviso Suona Jazz Festival. Tutto il calendario delle iniziative è promosso con il patrocinio della Città di Treviso, in collaborazione con A3 Galleria Arte Contemporanea di Brescia, DUMP, TSJF Treviso Suona Jazz Festival, TCBF Treviso Comic Book Festival, CAI sezione di Treviso, l’Associazione Matta Campagna ETS e con il supporto tecnico di Gruppo Idea Verde Srl.
Così il sindaco di Treviso Mario Conte: «Ringrazio il presidente Andrea Simionato e il Consiglio di Fondazione Mazzotti per il lavoro che stanno svolgendo per dare impulso alle attività culturali unite dal filo conduttore delle passioni e del patrimonio valoriale di Giuseppe Mazzotti. Bella l’idea di unire la programmazione ad appuntamenti in grado di attrarre un pubblico giovane che può far così scoprire un modo diverso di fruire dei luoghi della cultura trevigiana. Penso alle centinaia di persone che hanno preso parte ai concerti in Casa Robegan così come alla possibilità di partecipare a talk e presentazioni di libri. E’ proprio questa la mission di Fondazione Mazzotti: coinvolgere, raccontare, divulgare, con un linguaggio capace di adattarsi al presente e al futuro».