
(AGENPARL) – Wed 25 June 2025 Comunicato stampa
25 giugno 2025
Carburanti: prezzi ancora alti nonostante il recente calo delle quotazioni
internazionali. Monitoreremo le evoluzioni. Necessaria maggiore trasparenza
e interventi urgenti per una determinazione corretta dei prezzi, anche
superando le opacità del Platts.
Si è riunita oggi la Commissione di Allerta Rapida sui prezzi istituita
presso il Mimit su un tema caldo di questi giorni: landamento dei prezzi
dei carburanti.
Sono stati illustrati i dati sullandamento del mercato internazionale, che
hanno rilevato nel complesso una tendenza al ribasso negli ultimi giorni,
dopo i forti rialzi avvenuti alla luce dello scoppio della guerra in Iran.
Ribassi che, purtroppo, secondo quanto rilevato dai centri studi di Adoc,
Assoutenti e Federconsumatori (Associazioni presenti in rappresentanza del
CNCU), non si percepiscono ancora sul fronte dei prezzi, che invece sono
subito scattati allinsù al primo accenno di aumento della quotazione della
materia prima.
Nel dettaglio abbiamo rilevato i seguenti aumenti:
Benzina: +6 cent/litro dalla prima settimana di giugno; aumento medio di
+3 euro per pieno
Gasolio: +9,8 cent/litro con aumento medio di circa +4,9 euro per pieno
Abbiamo espresso preoccupazione, in caso di escalation del conflitto e
aumento dellincertezza dei mercati, per gli scenari che si potrebbero
determinare per i cittadini, non solo in relazione ai costi dei carburanti,
in particolare sulla rete autostradale (dove i carburanti hanno già superato
la soglia record di 2,00 euro al litro), ma anche in termini indiretti sui
costi dei beni di largo consumo, trasportati in larga parte su gomma. Non
sottovalutiamo, poi, limpatto sui costi dei trasporti in vista della
stagione turistica, che rischia di compromettere un settore che già
risentirà delle difficoltà, dei tagli e delle rinunce delle famiglie (non
dimentichiamo i recenti dati della Caritas che hanno drammaticamente
rilevato come il 23,5% dei loro assistiti risultino in condizioni di povertà
pur lavorando).
Alla luce di tali andamenti e dei rischi illustrati, abbiamo avanzato alcune
proposte, nel quadro di una ridefinizione strutturale del settore, che
faccia chiarezza sullandamento e sulle dinamiche di determinazione
(definite torbide dalla stessa Autorità Antitrust) del Platts (la
principale base di riferimento per la determinazione dei prezzi allingrosso
dei carburanti), promuovendo anche un controllo pubblico e la partecipazione
di autorità indipendenti nei meccanismi di reporting utilizzati.
È necessario e urgente fare chiarezza in questo settore chiave
delleconomia, per questo abbiamo avanzato alcune proposte operative che
possono (e devono) essere attuate il prima possibile:
Potenziamento dellattività di verifica e sanzione di pratiche
speculative, in collaborazione con Guardia di Finanza e Antitrust.
Sviluppo, con la collaborazione delle Associazioni dei Consumatori, di
piattaforme interattive per informare in tempo reale i cittadini su prezzi
medi e sullandamento dei mercati.
Operare, attraverso unazione concordata a livello europeo, lo scorporo
delle accise dallapplicazione dellIVA sui carburanti: da tempo
sottolineiamo quanto sia insopportabile e iniqua limposizione di una tassa
su unaltra tassa.
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Ufficio stampa
Federconsumatori – APS
Via Palestro, 11
00185 – Roma