
(AGENPARL) – Wed 25 June 2025 *Gli 80 anni dello Statuto ONU, l’assessore Barcaioli per il 26 giugno
lancia la sfida social contro la guerra: “Torniamo a pronunciare ad alta
voce le parole pace e diritto internazionale” *
(aun) – Perugia, 25 giugno 2025 – Il 26 giugno lo Statuto delle Nazioni
Unite compie 80 anni. Era il 1945 quando, all’indomani della tragedia della
Seconda Guerra Mondiale, le nazioni del mondo cercarono di darsi una lingua
comune, una visione fondata sulla pace, sulla cooperazione tra i popoli e
sul rispetto del diritto internazionale.
“Oggi quello Statuto viene sempre più spesso ignorato – dichiara
l’assessore regionale con delega alla Pace, Fabio Barcaioli – I suoi
principi vengono schiacciati sotto la propaganda, calpestati da chi
antepone la forza al dialogo. Eppure quegli articoli parlano ancora di
giustizia, di sicurezza collettiva, di dignità e solidarietà tra le
nazioni. Per questo, come assessorato alla Pace della Regione Umbria
invitiamo cittadini, associazioni, scuole, amministratori e operatori
dell’informazione a partecipare a una sfida collettiva: scegliere un
articolo dello Statuto delle Nazioni Unite e pubblicarlo giovedì 26 giugno
sui propri canali social, con gli hashtag #UmbriaControLaGuerra
#LeggiLoStatutoDelleNazioniUnite, #UnArticoloPerLaPace”.
“Abbiamo bisogno di tornare a pronunciare ad alta voce le parole pace e
diritto internazionale – spiega l’assessore Barcaioli – La rilettura
collettiva di questi articoli è fondamentale, per questo chiediamo a tutti
di partecipare con la propria voce o con un piccolo gesto come quello di
pubblicare un post”.
E ancora: “L’iniziativa si inserisce in un contesto globale sempre più
critico. La guerra in Ucraina, l’aggressione di Israele a Gaza, le minacce
unilaterali di Donald Trump e la progressiva erosione del ruolo delle
Nazioni Unite segnalano un indebolimento delle regole condivise”.
“Mentre leader come Benjamin Netanyahu, Vladimir Putin e Donald Trump
mostrano apertamente il disprezzo per il diritto internazionale – prosegue
Barcaioli – dobbiamo riaffermare, anche con un gesto simbolico, la validità
di quello Statuto, nato proprio per prevenire nuove guerre e garantire la
pace. L’Umbria, terra di dialogo e memoria, si fa così promotrice di una
mobilitazione civile che mette al centro la parola, la consapevolezza e
l’impegno. Perché leggere oggi lo Statuto delle Nazioni Unite significa
scegliere, ancora una volta, la pace”.