(AGENPARL) – Wed 25 June 2025 Il governatore ? intervenuto in Aula sulla mozione relativa
all’aggiornamento del programma di governo della Giunta
Trieste, 25 giu – “Attraverso la mozione di Governo in
discussione in Consiglio regionale vogliamo rafforzare l’attivit?
della Giunta e compattare la maggioranza, avendo come sempre
l’obiettivo di lavorare nell’interesse della comunit? del Friuli
Venezia Giulia; il tutto sgombrando il campo dalle
strumentalizzazioni che vogliono solo spostare l’attenzione su
altri temi e generare polemiche inutili”.
? il messaggio lanciato dal governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga questa mattina in Consiglio regionale nel
corso della discussione in merito alla mozione sull’aggiornamento
del programma di governo della Giunta regionale.
Fedriga ha rimarcato che “nel corso dell’attuale legislatura e
della precedente abbiamo raggiunto risultati rilevanti come la
crescita dell’occupazione e la messa in campo di contributi
importanti a favore delle famiglie, delle imprese e della
sostenibilit? ambientale, per citarne solo alcuni. A conferma
dell’importanza dello sviluppo dell’Autonomia regionale, il
Friuli Venezia Giulia ? l’unica Regione d’Italia ad aver
differenziato le tasse sulla casa, introducendo una riduzione
delle imposte sulla prima seconda casa, con un vantaggio
immediato per molti cittadini”.
Sul fronte della sanit? il governatore ha spiegato che “si tratta
di un tema complicatissimo a livello nazionale, che oggi vede gli
effetti di scelte adottate decenni fa ed ? stata proprio tale
complessit? a generare una serie di incomprensioni che sono per?
state chiarite, individuando la strada corretta per continuare a
lavorare insieme in modo ancora pi? coeso a favore dei cittadini”.
In merito alla revisione della legge elettorale regionale il
governatore ha rimarcato che “? necessario intervenire per
correggere alcune storture dell’attuale modello. Sempre nel
rispetto del diritto di rappresentanza che ogni sistema
democratico deve garantire alla minoranza, dobbiamo evitare che
questo principio porti a uno stravolgimento della volont?
espressa dai cittadini. Oggi in alcuni collegi elettorali i
partiti che incassano meno voti ricevono pi? consiglieri dei
partiti che hanno ottenuto il favore dei cittadini. Una
situazione che stravolge, di fatto, la chiara espressione della
volont? dei votanti”.
ARC/MA/al
251502 GIU 25