
(AGENPARL) – Tue 24 June 2025 COMUNICATO STAMPA
Intitolata ad Armando Trovajoli la Sala concerti di Casa del Jazz
È stata intitolata oggi la sala concerti della Casa del Jazz al Maestro Armando Trovajoli, uno dei più grandi compositori italiani del Novecento e figura chiave nel panorama jazzistico nazionale e internazionale.
L’evento, che s’inserisce nel ventennale della Casa del jazz, si è svolto alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio, della Presidente della Fondazione Musica per Roma Claudia Mazzola e dell’AD Raffaele Ranucci.
Presente la moglie del Maestro, Mariapaola Sapienza e i musicisti Roberto Gatto, Enrico Pieranunzi e Rosario Giuliani.
Pianista prodigioso, Trovajoli fu tra i primi a introdurre e divulgare il jazz in Italia già dagli anni Quaranta, collaborando con giganti internazionali come Duke Ellington, Stéphane Grappelli e Django Reinhardt e partecipando a Festival Internazionali come quello di Jazz di Parigi del 1949 al fianco di artisti come Charlie Parker e Miles Davis. Con il suo stile elegante e inconfondibile, seppe fondere la tradizione italiana con la modernità del jazz, portandolo al cinema, al teatro musicale e nelle grandi orchestre radiofoniche. La sua instancabile ricerca musicale ha reso il jazz un linguaggio vivo e accessibile, oltre i confini di genere e di pubblico
LA SERATA EVENTO A LUI DEDICATA “Roberto Gatto Plays Rugantino Reloaded”
In occasione dell’intitolazione, alle ore 21.00 si terrà il concerto Roberto Gatto Plays Rugantino Reloaded, un omaggio jazzistico alle musiche della celebre commedia musicale “Rugantino”, una delle opere più iconiche del Maestro. L’album, pubblicato oltre vent’anni fa con gli arrangiamenti di Paolo Silvestri e la partecipazione di Enrico Pieranunzi, ricevette l’approvazione entusiasta dello stesso Trovajoli, che ne apprezzò la capacità di reinventare in chiave jazz un suo capolavoro teatrale. La nuova versione, pur mantenendo lo spirito originario, propone una riscrittura degli arrangiamenti senza archi e con una nuova tessitura musicale, confermando il ruolo centrale del jazz come veicolo di rilettura e innovazione. Questa ripresa non solo celebra la musica di Trovajoli, ma sottolinea anche il suo duraturo impatto sulla scena jazz italiana, riaffermando il valore di un compositore che ha saputo parlare a più generazioni con la stessa intensità ed eleganza.