
(AGENPARL) – Tue 24 June 2025 Pesaro, 24 giugno 2025
COMUNICATO STAMPA
/Due eventi nel fine settimana, Bartoli (Riserva): ‘Così promuoviamo
la Via Flaminia in sinergia con Fermignano, Acqualagna e Rete Museale’/
DALLE SCOPERTE ARCHEOLOGICHE NELLA ‘GROTTA DEL GRANO’ ALLA MUSICA DA
‘INCANTO’: RISERVA DEL FURLO TRA NATURA E CULTURA
La Riserva del Furlo rafforza la collaborazione con i Comuni di
Acqualagna e Fermignano e con la Rete Museale della Via Flaminia: «In
continuità con la strategia avviata negli anni precedenti sulla Via
Flaminia – spiega il direttore della Riserva MAURIZIO BARTOLI –,
rafforzati dai grandi riscontri registrati in termini di presenze,
continuiamo a promuovere insieme un territorio ricco di suggestioni.
Dove la storia naturale e quella umana si sono incontrate, intrecciate
e condizionate fino a dare vita a un paesaggio culturale unico, denso
di tracce e testimonianze storico-archeologiche davvero straordinarie.
In proposito sono due gli eventi di grande interesse proposti per
l’ultimo fine settimana del mese». Il primo è in programma VENERDì 27
GIUGNO, alle ORE 17.30, con la conferenza archeologica “LA GROTTA DEL
GRANO: NELL’AMBITO DELLA PREISTORIA TRA VECCHI E NUOVI RINVENIMENTI”
organizzata dalla direttrice della Rete Museale della Via Flaminia
VANESSA LANI nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Villa Furlo
(Fermignano). Introducono la conferenza ILARIA ROSSETTI (funzionaria
della Sopraintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le
Province di Ancona e Pesaro) e VANESSA LANI (direttrice della Rete
Museale della Via Flaminia). Sono previsti i saluti istituzionali di
GIUSEPPE PAOLINI (presidente della Provincia), UBALDO RAGNONI
(assessore alla Cultura di Fermignano), MAURIZIO BARTOLI (direttore
della Riserva del Furlo), CECILIA CARLOROSI (Soprintendente
Archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Ancona e Pesaro
e Urbino) e GABRIELE BALDELLI (ex Soprintendente Archeologia, belle
arti e Paesaggio Umbria). Quindi la relazione di CRISTIAN TASSINARI –
archeologo professionista e autore di numerosi contributi scientifici
– che analizzerà la storia della frequentazione antica della Grotta
del Grano (dal neolitico all’età del bronzo) e grazie alla
collaborazione della Soprintendenza presenterà i materiali
archeologici rinvenuti nella Grotta del Grano in passato, alcuni dei
quali inediti e in corso di studio. Per l’occasione saranno esposte
riproduzioni dei materiali, realizzate da Mf Riproduzioni Storiche. Il
sito denominato “Grotta del Grano” è un grande riparo naturale,
all’interno della Gola del Furlo, legato all’attività di transumanza
dei pastori verso i passi appenninici fin dall’età preistorica. Fu