
(AGENPARL) – Tue 24 June 2025 INCLUDEPICTURE “https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSuKId7gq2adFmOU6KLyq-jzxf_ro-FRHFBUA&s” * MERGEFORMATINET
Oggetto: Contabilità pubblica, legalità e cultura istituzionale: intesa triennale tra Unimore e la Corte dei conti Alle redazioni in indirizzo
COMUNICATO STAMPA
L’intesa definisce un programma triennale condiviso tra l’Ateneo e la Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, con il coinvolgimento di tre Dipartimenti e l’attivazione di attività formative, tirocini, laboratori, eventi pubblici e progetti scientifici. L’obiettivo è di creare nuovi strumenti per il dialogo tra Università e Amministrazioni, potenziando competenze e relazioni a beneficio del sistema pubblico.
È stato siglato e presentato martedì 24 giugno 2025, presso l’Aula Magna del Palazzo del Rettorato di Unimore, l’accordo quadro tra l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e la Corte dei Conti, Sezione di controllo per l’Emilia-Romagna. A firmarlo, il Rettore prof. Carlo Adolfo Porro e il Presidente della Sezione regionale di controllo, prof. Marcovalerio Pozzato, alla presenza del Direttore Generale d’Ateneo, ing. Luca Chiantore.
Il protocollo, della durata di tre anni, nasce in continuità con le linee promosse a livello nazionale dal MUR e dalla stessa Corte dei Conti e sancisce una collaborazione strutturata tra i due enti per sviluppare progetti comuni su temi di interesse pubblico: dalla contabilità e finanza pubblica al diritto delle gestioni pubbliche, con ricadute dirette sul piano della didattica, della ricerca e della terza missione.
La convenzione prevede il coinvolgimento attivo dei Dipartimenti di Economia Marco Biagi, Comunicazione ed Economia, e Giurisprudenza, sia nella definizione di progetti scientifici condivisi che nell’attivazione di iniziative didattiche integrate, tirocini, seminari e laboratori. I referenti indicati sono il prof. Simone Scagliarini, la prof.ssa Anna Francesca Pattaro, la prof.ssa Marina Caporale e la prof.ssa Monica Bergo.
Il magistrato dott. Antonino Carlo é officiato, per la Corte dei conti, di assicurare il coordinamento delle soprariferite attività relative alla convenzione.
Tra gli obiettivi principali dell’accordo figurano la realizzazione di corsi e prodotti formativi rivolti a studenti, pubbliche amministrazioni e ordini professionali, la co-organizzazione di eventi pubblici e attività divulgative, lo sviluppo di strumenti congiunti per la formazione continua del personale e il rafforzamento della consapevolezza sociale sul ruolo delle istituzioni di controllo.
Ampio spazio sarà inoltre riservato alla terza missione: le Parti collaboreranno anche alla realizzazione di podcast, pubblicazioni divulgative, incontri con le scuole e partecipazioni a eventi pubblici e mediatici per avvicinare cittadine e cittadini alle dinamiche della spesa pubblica e alla cultura della legalità contabile.
Il quadro della convenzione potrà essere declinato attraverso successivi accordi attuativi, e prevede l’impegno reciproco all’utilizzo condiviso di strutture e risorse, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità.
“L’Università – sottolinea il Magnifico Rettore Unimore, prof. Carlo Adolfo Porro – promuove conoscenza, forma competenze e sostiene il progresso scientifico, ma assume anche una responsabilità diretta nella costruzione di una cittadinanza consapevole. Questa convenzione esprime un’alleanza tra due istituzioni dello Stato che condividono l’impegno per la qualità delle politiche pubbliche, il rispetto delle regole e la valorizzazione dell’interesse collettivo. Didattica, ricerca e apertura alla società trovano ora un nuovo spazio di cooperazione con la Corte dei conti, nella convinzione che la formazione sulla gestione delle risorse pubbliche rappresenti una leva strategica per lo sviluppo democratico, civile ed economico del Paese.”
“L’intesa intende proporre, in un contesto innovativo a livello nazionale, sinergie istituzionali indirizzate a congiungere le esperienze tecnico-economiche-giuridiche della Corte dei conti e le competenze didattiche e di ricerca dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Il terreno – afferma il prof. Marcovalerio Pozzato Presidente della Sezione regionale di controllo per l’Emilia Romagna – di comunicazione istituzionale è destinato a articolarsi su più piani, che interessano tanto l’alta formazione degli studenti tirocinanti che la divulgazione tecnica, quest’ultima a sua volta destinata a declinarsi sia sul versante scientifico di orientamento istituzionale e universitario, che sul versante dell’informazione dei cittadini, in quella che è comunemente definita “terza missione”. Nella sede del confronto istituzionale, inoltre, si vorrà tenere conto delle prospettive offerte dall’utilizzo dell’A.I. (Intelligenza Artificiale) specie nell’ambito della ricerca congiunta finalizzata all’analisi di bilancio”.
Modena, 24 giugno 2025
L’Ufficio Stampa