
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto una delegazione AIL in occasione della Giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma
In occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, una Delegazione dell’AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma – è stata accolta in udienza dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presso il Palazzo del Quirinale, nel pomeriggio di lunedì 23 giugno.
Il Capo dello Stato ha incontrato il Presidente Nazionale AIL, Giuseppe Toro, insieme ai Vicepresidenti Rosalba Barbieri e Giuseppe Navoni, in rappresentanza delle 83 sezioni provinciali dell’Associazione. Presenti anche il Professor Franco Locatelli, Direttore dell’Area Clinica di Oncoematologia Pediatrica, Terapia Cellulare, Terapie Geniche e Trapianto Emopoietico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, nonché Professore Ordinario di Pediatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, e il Dottor Marco Vignetti, Presidente della Fondazione GIMEMA “Franco Mandelli” – Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto.
Nel corso dell’incontro, la delegazione ha ripercorso le tappe fondamentali della lunga storia di AIL, illustrando le attività e i servizi offerti ai pazienti ematologici e alle loro famiglie. È stato ribadito l’impegno costante a favore della ricerca scientifica, considerata lo strumento primario per migliorare cure e terapie, e il valore insostituibile del volontariato: oltre 17.000 donne e uomini che ogni giorno offrono tempo e competenze nei reparti ospedalieri, nelle Case alloggio AIL, nell’assistenza domiciliare e psicologica.
I rappresentanti dell’Associazione e del mondo dell’Ematologia italiana hanno sottolineato l’importanza di una sinergia tra enti di ricerca, strutture sanitarie e istituzioni, e il ruolo cruciale della collaborazione nazionale e internazionale per garantire ai pazienti oncoematologici cure sempre più innovative, efficaci e accessibili.
“AIL è impegnata quotidianamente nel migliorare la qualità della vita dei pazienti ematologici e dei loro familiari, sostenendo la ricerca scientifica, l’assistenza sociosanitaria e promuovendo la conoscenza dei tumori del sangue, – ha dichiarato Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL – Dal 1969 a oggi siamo cresciuti molto, diventando un punto di riferimento per pazienti e caregiver in tutta Italia. Siamo profondamente grati al Presidente Mattarella per averci accolto e ascoltato con attenzione. Continuiamo a camminare sulla strada tracciata dall’indimenticato Prof. Franco Mandelli, con l’obiettivo di non lasciare mai soli i pazienti lungo il difficile percorso della malattia.”
AIL ha rinnovato il proprio impegno a favore di un futuro senza tumori del sangue. Una missione sintetizzata in tre parole chiave: ricerca, cura, sensibilizzazione. In Italia sono circa 500.000 le persone che convivono con una patologia oncoematologica, e ogni anno si registrano oltre 30.000 nuovi casi tra leucemie, linfomi e mieloma.
Solo nel corso dell’ultimo anno l’AIL, con le sue 83 sezioni in tutto il Paese, ha finanziato 157 progetti di ricerca scientifica, realizzato 6.529 viaggi solidali, offerto 83.133 pernottamenti gratuiti nelle Case alloggio a 2.435 pazienti e caregiver, e garantito oltre 36.000 accessi domiciliari tra adulti e bambini.
La delegazione AIL ha concluso l’incontro con un sentito ringraziamento al Presidente della Repubblica per la costante vicinanza e l’attenzione dimostrata alla missione dell’Associazione.


