
(AGENPARL) – Mon 23 June 2025 Ue, Orsini: “Politica estera Governo seria, autorevole e credibile”
L’intervento di oggi dimostra, ancora una volta, l’autorevolezza, la serietà, la credibilità della nostra politica estera, di cui tutti in quest’Aula dovremmo essere orgogliosi e dico tutti perché in una democrazia come la nostra la politica estera dovrebbe unificare intorno a valori condivisi. Il presidente Berlusconi non ebbe mai esitazioni ad appoggiare governi anche lontani da noi quando erano in gioco la sicurezza, gli interessi della nostra nazione e la sicurezza dei nostri soldati all’estero. Al velleitarismo provocatorio di gran parte opposizione, noi opponiamo senso di dignità nazionale, pragmatismo di chi lavora per svolgere il massimo contributo alla pace e alla de-escalation senza mai perdere di vista la nostra collocazione internazionale”.
Lo ha detto Andrea Orsini, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Esteri della Camera, intervenendo nell’Aula di Montecitorio in dichiarazione di voto sulle mozioni durante il dibattito sul Consiglio europeo.
“Noi sappiamo ben distinguere a Gaza come in Iran i diritti dei popoli, le sofferenze delle vittime innocenti dalle colpe dei regimi efferati, i protagonisti del terrorismo. Voglio sottolineare, e lo faccio con orgoglio, il grandissimo lavoro svolto dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, con l’iniziativa food for Gaza, così come l’assistenza sanitaria e l’accoglienza alle vittime, soprattutto bambini, che vengono curate nei migliori ospedali italiani: le altre grandi nazioni dell’Ovest e dell’Est non hanno fatto nulla di paragonabile al nostro lavoro”, ha aggiunto.
“In queste ore noi assistiamo con crescente preoccupazione a una spirale di guerra che ci preoccupa sempre di più, ci preoccupa innanzitutto per il costo di vite umane, per il pericolo di una ulteriore escalation e per i riflessi sull’economia mondiale. Noi preferiremmo che si arrivasse quanto prima ad una soluzione per via diplomatica, ma l’Iran fin qui non ha colto questa opportunità, ci auguriamo che lo faccia ora, anche se le notizie non sono incoraggianti. Israele e Stati Uniti, questo deve essere ben chiaro, esercitano un sacrosanto diritto alla difesa contro un paese che minaccia ogni giorno la distruzione dello Stato ebraico e l’espulsione degli Stati Uniti dal Mediterraneo nel Medioriente”, ha spiegato.
“Noi sappiamo bene che il popolo palestinese ha diritto come ogni popolo ad avere il proprio Stato in pace nella sicurezza e nella libertà, la soluzione due popoli e due Stati rimane la stella polare della nostra azione diplomatica, ma la soluzione due popoli e due Stati e il conseguente riconoscimento dello Stato palestinese sono il punto d’arrivo, non di partenza di un negoziato che oggi sembra molto lontano. Ma la pace, anche su questo dobbiamo essere chiarissimi, non può avvenire sacrificando il diritto di Israele a garantire la sua integrità e la sicurezza dei suoi confini, della sua popolazione: è un dovere verso un paese amico verso una democrazia liberale, verso una nazione quella ebraica che parte della nostra stessa identità di europei occidentali e che ha in spalle una storia di persecuzioni culminate nella Shoah”, ha sottolineato.
“Noi vogliamo che sia un destino di pace e speriamo con tutto il cuore che la mediazione degli Stati Uniti sortisca gli effetti sperati e con altrettanta chiarezza diciamo che nessuna pace può avvenire sacrificando i legittimi diritti del popolo ucraino. Nel mondo multipolare del quale proprio in questi giorni si avverte tutta la gravità, l’Italia opera con l’impegno quotidiano del presidente Meloni e del ministro Tajani, per il nostro futuro e quello dei nostri figli”, ha concluso.
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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