
(AGENPARL) – Mon 23 June 2025 Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
INVITO STAMPA
Venerdì 27 giugno 2025 – ore 12.00
Sala Ceci – Palazzo dell’Arengo (Ascoli Piceno)
I rappresentanti degli organi di informazione sono invitati a partecipare all’importante momento
istituzionale che si terrà venerdì 27 giugno alle ore 12.00 presso la Sala Ceci del Palazzo
dell’Arengo, durante il quale il Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione Sisma
2016, Avv. Guido Castelli, e il Prefetto Canaparo, responsabile della Struttura di Missione del
Ministero dell’Interno, procederanno alla firma del Protocollo d’Intesa per il rafforzamento dei flussi
informativi e delle misure di prevenzione contro i tentativi di infiltrazione mafiosa nei cantieri della
ricostruzione pubblica e privata con contributo pubblico nei territori colpiti dal sisma del 2016.
La sottoscrizione del Protocollo concluderà la riunione operativa prevista in mattinata tra il
Commissario Castelli, il Prefetto Canaparo, i Prefetti delle province interessate, il Direttore Generale
della DIA e il Direttore Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, dedicata a fare il punto sulle attività
di controllo della legalità nei cantieri del cratere sismico.
Il Protocollo – in attuazione dell’Ordinanza n. 2016 del 27 dicembre 2024 “Disciplina delle misure
in favore del controllo, della sicurezza e dell’innovazione nei cantieri, ai sensi dell’art. 35 del decreto
legge 17 ottobre 2016, n. 189, nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti
dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016” ha l’obiettivo di rafforzare la legalità e la
trasparenza nei cantieri della ricostruzione attraverso l’interoperabilità dei dati della piattaforma
digitale GE.DI.SI. verso gli organi di controllo, velocizzando i controlli antimafia e promuovendo
un’azione coordinata tra le istituzioni per prevenire infiltrazioni illecite e tutelare i diritti dei
lavoratori.
L’accesso è consentito agli operatori dell’informazione, alle Forze dell’Ordine e alle parti sociali
____________________________________________________________________________