
(AGENPARL) – Mon 23 June 2025 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Sassari
COMUNICATO STAMPA
ECM: SANITA’ QUANDO LA PUBBLICITA’ È FUORILEGGE
La pubblicità nella sanità è consentita se rispetta precise indicazioni: vietati gli sconti, tempistiche miracolose, offerte promozionali e denigratorie nei confronti della concorrenza. Una materia complessa che è stata il tema centrale del corso di aggiornamento organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Sassari, sabato scorso presso la sala conferenze della Fondazione di Sardegna.
Ad indicare i giusti parametri da utilizzare nella pubblicità sanitaria è stato il presidente nazionale degli odontoiatri Andrea Senna. Dopo la legge Bersani del 2006, e successive norme, l’ultima normativa è la legge 103 del 10 agosto del 2023, secondo la quale le comunicazioni pubblicitarie “possono contenere informazioni funzionali a garantire il diritto ad una corretta informazione sanitaria, escludendo qualsiasi elemento di carattere attrattivo e suggestivo, tra cui offerte, sconti e promozioni che possano indurre a scelte sbagliate che alterano il rispetto della libera e consapevole determinazione dell’assistito e della dignità della persona.
“Un traguardo – ha riferito Andrea Senna – per il quale abbiamo lottato per anni come professionisti del settore, nel pieno rispetto dell’articolo 32 della Costituzione che tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”.
Il responsabile scientifico dell’Ecm, Carlo Azzena, presidente provinciale degli Odontoiatri, ha ricordato che “la sanità pubblica ha da tempo lasciato il passo a quella privata, non possiamo però dimenticare che il cittadino deve essere sempre al centro delle nostre attenzioni, così come recita il codice deontologico dei medici, ideato per la prima volta a Sassari nel 1903”. Un codice storico la cui riedizione è stata donata ai relatori dal presidente provinciale dell’Ordine dei Medici, Salvatore Lorenzoni che ha ricordato “la pubblicità, soprattutto sui social è quasi incontrollabile, per questo motivo è bene avere un orientamento e il nostro codice contiene tutto ciò che serve per la responsabilità professionale”.
“Non possiamo più assistere – ha proseguito Carlo Azzena – alla transumanza di pazienti trasportati in pullman all’estero, soprattutto in Croazia, operati perfino a tarda notte, per poi essere abbandonati nella costa adriatica e rimpatriati in modo avventuroso. Queste sono le segnalazioni che arrivano alla segreteria del nostro Ordine da pazienti che si fanno convincere da pubblicità ingannevoli e da cliniche senza scrupoli, il cui unico obiettivo è il profitto e non la salute del paziente”.