
(AGENPARL) – Mon 23 June 2025 Modena, 23 giugno 2025
Comunicato stampa
In merito agli articoli relativi all’intervento del 118 nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 giugno a Mirandola, l’Azienda USL di Modena sottolinea innanzitutto che mamma e bambino stanno bene, l’intervento dei mezzi del Sistema emergenza territoriale è stato tempestivo anche grazie alla corretta chiamata al 118 da parte del papà.
Quello avvenuto in ambulanza è un parto precipitoso, un evento raro che avviene in poche ore e non è in alcun modo prevedibile. Può verificarsi ovunque e non dipende dalla distanza dall’Ospedale o dal Punto nascita, tanto che si sono verificati e possono verificarsi parti extraospedalieri anche per le donne che abitano molto vicino a un punto nascita.
Proprio per questo motivo gli operatori dell’emergenza-urgenza effettuano periodici corsi di formazione per assistere questi casi e per trasportare la mamma con il neonato velocemente e in sicurezza presso il punto nascita più adatto, che può non coincidere con il punto nascita più vicino.
Nel caso specifico, ad esempio, il parto della donna – regolarmente seguita dal Consultorio di Mirandola – era programmato presso il Policlinico di Modena: sono infatti la condizione della donna e del feto e l’eventuale presenza di fattori di rischio che determinano la scelta dell’ospedale più adeguato alla gestione in sicurezza del parto. Non è corretto dunque e può risultare confusivo per i cittadini e soprattutto per le donne in gravidanza affermare, come riportato da alcune testate, che la signora ha partorito in ambulanza perché il punto nascita di Mirandola era chiuso. In nessun caso la signora avrebbe avuto l’indicazione di recarsi all’ospedale di Mirandola, anzi l’eventuale viaggio avrebbe di fatto aumentato il tempo di centralizzazione verso il Policlinico.