
Modriča – Il presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, ha rivelato pubblicamente di essere stato oggetto di una minaccia di morte da parte di un gruppo di persone provenienti da Konjic, che avrebbero messo una taglia di un milione di euro sulla sua testa. Lo ha dichiarato lui stesso durante un incontro con la stampa, affermando con decisione di non avere alcuna paura.
«Due giorni fa ho ricevuto informazioni dal nostro Ministero degli Interni e da quello della Serbia, secondo cui un gruppo di Konjic, riunito attorno ad alcuni imprenditori, aveva messo una taglia di un milione di euro sulla mia testa», ha dichiarato Dodik. «Sono noti anche i nomi e i cognomi di coloro che avrebbero dovuto incontrarmi, e chissà con quali intenzioni», ha aggiunto.
Dodik ha sminuito la minaccia con il suo consueto tono provocatorio e ironico:
«Pensano che io abbia paura di loro. Quando sentite atterrare un elicottero, sono io», ha affermato in risposta a chi lo accusa per i suoi legami con la Russia.
Le sue dichiarazioni arrivano in un clima già teso a causa delle recenti polemiche legate alle relazioni sempre più strette tra la Republika Srpska e la Federazione Russa, che attirano critiche da parte di istituzioni occidentali e funzionari politici di Sarajevo.
La notizia della presunta taglia ha suscitato preoccupazione, ma anche ulteriore attenzione mediatica verso la figura di Dodik, che continua a presentarsi come un leader saldo, deciso e poco incline a cedere alle pressioni, interne o esterne.