
(AGENPARL) – Sun 22 June 2025 La Giunta regionale ha approvato la delibera presentata
dall’assessore
Trieste, 22 giu – “? sempre pi? decisivo, nell’ottica di una
prevenzione che mantenga le persone sane anche dopo la soglia
dell’et? matura, il fattore legato all’esercizio fisico e al
movimento, contrapposto alla sedentariet?. In quest’ottica, la
rete regionale delle Palestre della Salute ? una scelta che va
nella direzione giusta, quella di una sanit? capace di
intervenire prima dell’incorrere delle patologie”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi,
commentando l’approvazione da parte della Giunta, su proposta
dello stesso Riccardi, della deliberazione afferente
all’istituzione della Rete regionale delle Palestre della Salute:
un’iniziativa innovativa che mira a promuovere l’esercizio fisico
strutturato e l’attivit? fisica adattata come strumenti efficaci
di prevenzione e gestione delle malattie croniche non
trasmissibili.
Come ha spiegato il rappresentante della Giunta regionale,
patologie come diabete, malattie cardiovascolari, respiratorie e
oncologiche rappresentano circa il 90% di tutti i decessi
nell’Unione Europea e l’80% del carico sui sistemi sanitari. Solo
in Friuli Venezia Giulia, oltre il 40% della popolazione adulta ?
in eccesso ponderale e circa il 10% ? sedentaria, con punte del
37% tra gli over 64. In relazione a questi dati, l’evidenza
scientifica conferma che l’attivit? fisica regolare ? un potente
strumento di prevenzione e gestione per queste patologie.
Nel dettaglio, la nuova rete coinvolger? palestre e associazioni
di promozione sociale e sportiva del territorio che, rispettando
precisi criteri di qualit? e sicurezza, potranno accogliere
cittadini con patologie croniche clinicamente stabili, offrendo
loro percorsi supervisionati da professionisti qualificati come
chinesiologi e laureati in Scienze Motorie.
“Con questa iniziativa – ha aggiunto Riccardi – si vuole rendere
l’esercizio fisico un vero e proprio strumento di cura, integrato
nella presa in carico del paziente cronico, in stretta
collaborazione con i medici di medicina generale, gli specialisti
e i servizi territoriali”.
Tra i requisiti per aderire alla rete: disponibilit? di spazi e
attrezzature adeguate, presenza di personale formato, dotazione
di defibrillatore, adesione al codice etico regionale e
partecipazione ai corsi formativi promossi dalla Regione e
dall’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale in
collaborazione con l’Universit? degli Studi di Udine.
“Il progetto – ha concluso l’assessore – rappresenta un passo
concreto verso un approccio integrato alla salute pubblica, che
vede l’attivit? fisica come leva di benessere fisico, sociale e
psicologico”.
ARC/COM/gg
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