
(AGENPARL) – Sat 21 June 2025 COMUNICATO STAMPA
Giornata Mondiale SLA, AISLA porta lo yoga al Policlinico Gemelli:
“Un momento per chi si prende cura”
Roma, 21 giugno 2025 – In occasione della Giornata Mondiale sulla SLA, AISLA Lazio ha promosso una
sessione di yoga dedicata a caregiver, familiari, volontari e operatori sanitari. L’iniziativa si è svolta
questa mattina nel giardino del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, grazie alla collaborazione
con il Centro Clinico NeMO Roma “Armida Barelli” e la Fondazione Policlinico Gemelli.
Un momento semplice e potente, pensato per chi ogni giorno è al fianco delle persone con SLA.
A guidare l’incontro, Irene Cipriani, vicepresidente di AISLA Lazio e insegnante di yoga, che ha
accompagnato i partecipanti in un percorso tra respiro, ascolto e gratitudine.
“Lo yoga mi ha insegnato che si può stare nel dolore senza soccombere – racconta Cipriani –. Questo
incontro è il nostro grazie a chi ogni giorno si prende cura, spesso dimenticandosi di sé. È un gesto per
restituire, anche solo per un attimo, un momento di respiro.”
L’iniziativa nasce da un’alleanza forte e generativa. Il Policlinico Gemelli e il Centro Clinico NeMO
Roma confermano il loro impegno a mettere la persona al centro, abbracciando chi vive la malattia e
chi le sta accanto.
Presente anche il prof. Mario Sabatelli, direttore clinico del Centro Clinico NeMO Roma presso il
Policlinico Gemelli, docente dell’Università Cattolica e presidente della Commissione MedicoScientifica di AISLA, che ha sottolineato il valore dell’iniziativa:
“La SLA oggi non ha ancora una cura. Ma ha bisogno di cura, ogni giorno. E la cura non è solo una terapia:
è una relazione. È chi resta, anche quando non ha risposte. È questo il senso del nostro impegno,
condiviso con il Gemelli: prenderci cura, anche di chi cura.”
La Giornata Mondiale sulla SLA, promossa in tutto il mondo dall’International Alliance of ALS/MND
Associations, è un’occasione per accendere i riflettori sulla malattia e dare voce alla comunità che ogni
giorno la affronta.
AISLA – che dal 1983 rappresenta le persone con SLA e le loro famiglie – è presente in tutto il Paese con
decine di iniziative per il Global Day. Anche a Roma, oggi, si è scelto di fermarsi. Perché anche chi cura
ha bisogno di sentirsi accolto, ascoltato, sostenuto.