
(AGENPARL) – Fri 20 June 2025 Oggetto: comunicato stampa
Martedì 24 giugno linaugurazione della chiesa di San Giovanni al Castello
dopo i lavori di ristrutturazione e consolidamento
ALBINEA (20 giugno 2025) La chiesa di San Giovanni Battista al castello di
Borzano riaprirà i battenti martedì 24 giugno 2025. Sono infatti terminati,
dopo 8 mesi, gli interventi di recupero e consolidamento della costruzione;
è stata rifatta la copertura e sono state realizzate delle sottofondazioni e
dei rinforzi consolidanti dei muri.
I lavori, commissionati dalla parrocchia, hanno avuto un importo complessivo
di 150mila euro, finanziati per 120mila tramite fondi Pnrr e 30.000 euro
tramite contributo del comune di Albinea. Alla cifra si sono aggiunti anche
7mila euro di contributo della Fondazione Manodori.
L’edificio, dopo anni di chiusura a causa delle sue condizioni, potrà ora
essere riaperto al pubblico e restituito alla comunità per la celebrazione
delle funzioni religione in determinate occasioni e per visite dedicate.
La tradizione della Messa nel giorno di San Giovanni alla chiesa del
castello ha origini molto antiche: nel 1600, quando è stata edificata la
nuova chiesa nel centro di Borzano, fu decretato che quella particolare
funzione dovesse essere mantenuta nella chiesa di San Giovanni al castello.
Il programma dellinaugurazione, a cui sono invitati tutti i cittadini,
prevede il ritrovo alle ore 17.30 nella piazzetta di Borzano da cui partirà
una camminata a cura degli Amci del Cea di Borzano. In alternativa ci sarà
un servizio navetta dal parcheggio del Circolo Anspi Il Monte di via
Franchetti 3 per accompagnare le persone con difficoltà motoria alla chiesa.
Alle ore 18.30 ci sarà linaugurazione degli spazi post lavori con le
autorità e laccompagnamento musicale del Quartetto d’archi “Sivis” della
scuola di musica Risonanze. Alle ore 19 verrà celebrata la Messa e il
rientro è previsto per le ore 21.
LORATORIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Loratorio di San Giovanni Battista si trova sulla rupe gessosa a Borzano,
su cui sono presenti anche i resti del castello dei conti Manfredi. Il luogo
è particolarmente suggestivo da un punto di vista naturalistico per gli
aspetti botanici che faunistici ed è caratterizzato geologicamente da un
affioramento di roccia gessosa, tecnicamente denominata rocce evaporitiche
che per la loro peculiarità e straordinario valore sono entrate a far parte,
dalla fine del 2023, dei siti Unesco Patrimonio dellUmanità.
Ledificio di culto e lantistante sagrato sono di proprietà della
parrocchia di Borzano. Da un punto di vista archeologico e storico questo
edificio rappresenta uno scrigno il cui contenuto è stato soltanto in parte
studiato e indagato. Non si conosce la sua origine e solo nel 1229, in un
regesto vescovile (Saccani 1926 p. 19), compaiono i nomi dei primi due
preti, Borello e Burchio da Borzano rappresentanti della chiesa .
LAREA SEPOLCRALE
Il Gruppo archeologico albinetano ha effettuato scavi, sia allinterno che
allesterno della chiesa, per documentare il sepolcreto esistente. Le più
antiche e particolari tombe, di tradizione orientale, contenevano sepolture
datate al VII VIII secolo, scavate accuratamente nella roccia gessosa,
alla profondità di circa 30-40 cm. e caratterizzate dalla forma trapezoidale
con rastremazione in senso longitudinale e il così detto alveolo cefalico
rotondo o quadrato per contenere la testa del defunto.
Tombe di questo tipo si trovano soltanto in siti rupestri e sono rare in
Italia settentrionale. Il caso di Borzano è finora il secondo in Italia per
numero di tombe che sono 23 di forma antropomorfa. In assenza di corredo è
stato possibile datare i reperti ossei radiometricamente (R14).
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Marco Barbieri