
(AGENPARL) – Fri 20 June 2025 COMUNICATO STAMPA
BPCO e assistenza: il progetto del DAIRI indaga il ruolo dei caregiverPromosso dal Centro Studi Ricerca delle Professioni Sanitarie
Prendersi cura di un paziente con Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) dopo la dimissione ospedaliera può trasformarsi rapidamente in un’esperienza di forte stress e disorientamento. A raccontarlo sono i risultati raccolti dallo studio “VICA-BPCO”, condotto dal Centro Studi Ricerca delle Professioni Sanitarie (CeRProS) del DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione diretto da Antonio Maconi.
Attraverso l’analisi di 23 interviste a caregiver di pazienti dimessi con diagnosi di BPCO, la ricerca ha fatto emergere un quadro nitido delle fragilità che si manifestano nei sei mesi successivi alla dimissione ospedaliera. Le persone coinvolte si trovano spesso ad affrontare la gestione clinica e organizzativa della malattia con scarse indicazioni, un crescente carico emotivo e psicologico, e la sensazione di essere lasciate sole. A ciò si aggiungono ripercussioni significative sulla sfera lavorativa, affettiva e personale.
Un elemento trasversale a tutte le testimonianze raccolte è il bisogno urgente di essere ascoltati, formati e accompagnati. Indipendentemente dall’età, dal genere o dal livello di istruzione, i caregiver chiedono strumenti concreti per affrontare il proprio ruolo, spesso assunto senza alcuna preparazione.
Lo studio VICA-BPCO mette così in evidenza quanto sia indispensabile un supporto strutturato per i caregiver, anche attraverso un maggior coinvolgimento degli operatori sanitari nella fase di transizione dall’ospedale al domicilio. In particolare, gli infermieri possono rappresentare un punto di riferimento per facilitare la gestione quotidiana della malattia e ridurre il senso di abbandono.
Il CeRProS, diretto dalla Dott.ssa Tatiana Bolgeo, si conferma motore di innovazione nel campo della ricerca applicata alle professioni sanitarie, promuovendo un modello di assistenza più attento ai bisogni delle persone e più capace di rispondere concretamente alle sfide della cronicità.