
(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 *VIA LIBERA AL DEFR: PIÙ EFFICIENZA NELLA PA, AVANTI SU GIUSTIZIA E
DIGITALIZZAZIONE*
*Ecco le priorità della giunta regionale: giustizia, digitalizzazione e
sociale*
La Giunta regionale ha approvato il *Documento di economia e finanza
regionale (DEFR) per il 2025*, delineando il quadro macroeconomico e le
linee strategiche per il prossimo triennio. Il documento, oltre a
confermare l’impegno dell’amministrazione regionale nel miglioramento
dell’efficienza interna e nella valorizzazione del patrimonio pubblico,
restituisce un’immagine prudente ma fiduciosa dell’andamento economico
complessivo di Trentino-Alto Adige/Südtirol, pur nel contesto di un’elevata
incertezza internazionale.
“Il Documento di economia e finanza regionale per il 2025 conferma la
solidità del nostro sistema, pur in un contesto internazionale incerto – ha
detto il Presidente della Regione *Arno Kompatscher *- guardiamo al futuro
con prudenza e fiducia, puntando su digitalizzazione, giustizia e
investimenti pubblici come leve strategiche di sviluppo. Rafforzare la
macchina amministrativa e valorizzare l’autonomia regionale significa
garantire servizi più vicini ai cittadini, capaci di rispondere alle sfide
attuali e future con efficacia e responsabilità”.
*Investimenti pubblici, digitalizzazione e giustizia: le priorità
strategiche della Regione*
Il DEFR conferma l’impegno della Regione nel processo di digitalizzazione
amministrativa, con interventi mirati a semplificare e rendere più
efficienti i procedimenti interni. Sul fronte della giustizia, proseguono i
lavori per l’istituzione del Polo giudiziario a Bolzano e la
ristrutturazione di quello di Trento, nonché le attività di
razionalizzazione degli archivi e il rafforzamento dell’organico.
È poi in fase avanzata il percorso per la piena operatività dell’*Agenzia
regionale della Giustizia*, il cui modello organizzativo – aggiornato sulla
base delle indicazioni della Giunta e dei pareri delle parti sociali – è
stato approvato in via preliminare e sarà a breve adottato in via
definitiva.
*Entrate in crescita e stabilità dei conti pubblici*
Le entrate regionali continuano a registrare un andamento positivo. Nel
2024 le entrate totali si sono attestate a circa 368,5 milioni di euro, in
crescita rispetto ai 351,9 milioni del 2023. Le entrate tributarie,
contributive e perequative rappresentano la voce più significativa, pari a
oltre 309 milioni di euro nel 2024.
*Giustizia*
Il sistema giustizia rappresenta un pilastro fondamentale dell’autonomia
regionale e un ambito in cui si esprime appieno la capacità della Regione
Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol di interpretare e attuare principi
costituzionali quali la sussidiarietà, la prossimità e il riconoscimento
delle specificità territoriali e linguistiche.
L’imminente costituzione dell’Agenzia regionale della Giustizia, che
includerà anche gli uffici del giudice di pace, si profila come un punto di
riferimento strategico per il coordinamento degli aspetti organizzativi,
gestionali e funzionali del servizio giustizia. Essa sarà inoltre sede
propulsiva per la promozione dell’istituto del giudice di pace attraverso
protocolli d’intesa, iniziative formative e progettualità innovative.
La Regione garantirà continuità alle attività di giustizia riparativa,
rafforzando organici e progetti sul reinserimento e la mediazione sociale.
Proseguirà poi nell’obiettivo di portare avanti uno sviluppo qualitativo e
quantitativo del servizio dei Giudici di Pace, sia nei centri urbani che
nelle aree periferiche al fine di valorizzare questa importante figura per
la comunità.
*Integrazione Europea*
La Regione continuerà a sostenere le attività che promuovono l’integrazione
europea, a finanziare iniziative di particolare interesse regionale e a
valorizzare i rapporti interregionali ed europei delle minoranze
linguistiche. In particolare, sarà garantito sostegno finanziario ad enti e
associazioni per iniziative che promuovano i valori della sussidiarietà e
della solidarietà.
*Minoranze linguistiche*
Particolare attenzione continuerà ad essere riservata alle minoranze
cimbra, mòchena e ladina, mediante la prosecuzione della collaborazione con
gli istituti culturali e altri soggetti operanti nei territori di
insediamento storico, e attraverso il sostegno a iniziative e progetti di
promozione linguistica e culturale.
*Diritti sociali, politiche sociali e famiglia*
Nel triennio 2026–2028 la Regione sosterrà con 250.000 euro le associazioni
rappresentative delle aziende pubbliche di servizi alla persona: UPIPA in
provincia di Trento e ARPA in provincia di Bolzano. Le risorse, previste
dall’art. 23 della LR 7/2005 e s.m., sono destinate alle attività
istituzionali di tali associazioni.
È confermato il finanziamento di 500.000 euro, da suddividere equamente tra
i due ambiti provinciali, per studi, ricerche, corsi di formazione e
aggiornamento rivolti a personale, amministratori, volontari e familiari
degli ospiti delle aziende pubbliche, ai sensi dell’art. 24 della medesima
legge.
La Regione continuerà a sostenere, per il tramite delle Province autonome,
i corsi abilitanti alle funzioni di segretario comunale, figura
professionale carente ma fondamentale per gli enti locali. In particolare,
la Provincia di Trento organizzerà con il Consorzio dei Comuni un nuovo
corso abilitante caratterizzato da elementi di novità.
*Fondo per il sostegno della famiglia e dell’occupazione*
Con riferimento al Fondo per il sostegno della famiglia e dell’occupazione,
finanziato con i risparmi derivanti dal ricalcolo dell’indennità dei
consiglieri regionali e da eventuali liberalità, la Regione prevede
l’assegnazione di ulteriori risorse nel 2026, qualora disponibili, alle due
Province, con monitoraggio affidato al Comitato di garanti. Al 31/12/2024
interventi già esistenti.
*Progetti umanitari*
La Regione intende proseguire il suo sostegno di interventi umanitari in
varie parti del mondo, finanziando nello specifico progetti, in zone
afflitte dalla povertà estrema, che si prefiggono di contribuire allo
sviluppo dei Paesi colpiti da calamità naturali e dal degrado sociale o
sanitario, al fine di alleviare le difficoltà delle popolazioni che vi
dimorano e per offrire contromisure efficaci alle situazioni di emergenza
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*WFDR VERABSCHIEDET: MEHR EFFIZIENZ IN DER ÖFFENTLICHEN VERWALTUNG, FOKUS
AUF JUSTIZ UND DIGITALISIERUNG*
*Die Prioritäten der Regionalregierung: Justiz, Digitalisierung und
Soziales*
Die Regionalregierung hat das Wirtschafts- und Finanzdokument der Region
(WFDR) für das Jahr 2025 genehmigt. Darin werden der makroökonomische
Rahmen sowie die strategischen Leitlinien für den kommenden
Dreijahreszeitraum definiert. Das Dokument bekräftigt nicht nur das
Engagement der Regionalverwaltung für eine effizientere interne
Organisation und die Aufwertung des öffentlichen Vermögens, sondern
vermittelt auch ein vorsichtiges, aber zuversichtliches Bild der
gesamtwirtschaftlichen Lage in Trentino-Südtirol – trotz eines
internationalen Umfelds, das nach wie vor von hoher Unsicherheit geprägt
ist.
„Das WFDR 2025 bestätigt die Solidität unseres Systems in einem schwierigen
internationalen Kontext“, erklärte der Präsident der Region, *Arno
Kompatscher*. „Wir blicken mit Umsicht und Vertrauen in die Zukunft und
setzen auf Digitalisierung, Justiz und öffentliche Investitionen als
Schwerpunktmaßnahmen für unsere Entwicklung. Die Verwaltungsstrukturen zu
stärken und die Autonomie der Region aufzuwerten, bedeutet,
Dienstleistungen bürgernäher, wirksamer und verantwortungsvoller zu
gestalten.“
*Öffentliche Investitionen, Digitalisierung und Justiz: strategische
Prioritäten der Region*
Das WFDR bestätigt die Bestrebungen der Region für die Digitalisierung der
Verwaltung mit gezielten Maßnahmen zur Vereinfachung und
Effizienzsteigerung interner Abläufe. Im Bereich Justiz werden die Arbeiten
zur Errichtung des Justizzentrums in Bozen sowie zur Sanierung des Zentrums
in Trient fortgeführt. Ebenso laufen Maßnahmen zur Rationalisierung der
Archive und zur Aufstockung des Personals weiter.
Fortgeschritten sind auch die Vorbereitungen für die vollen
Funktionsfähigkeit der Regionalen Agentur für Justiz. Das entsprechende
Organisationsmodell wurde nach den Vorgaben der Regionalregierung und im
Einvernehmen mit den Sozialpartnern überarbeitet und vorläufig genehmigt.
Die endgültige Genehmigung steht unmittelbar bevor.
*Steigende Einnahmen und Stabilität der öffentlichen Finanzen*
Die Einnahmen der Region verzeichnen weiterhin eine positive Entwicklung.
Im Jahr 2024 beliefen sich die Gesamteinnahmen auf zirka 368,5 Millionen
Euro und sind gegenüber 2023 (351,9 Millionen Euro) angestiegen. Den
größten Anteil machen mit über 309 Millionen Euro die Einnahmen aus
Abgaben, Beiträgen und Ausgleichen aus.
*Justiz*
Das Justizsystem bildet einen Eckpfeiler der regionalen Autonomie und ist
ein Bereich, in dem die Autonome Region Trentino-Südtirol die
Verfassungsgrundsätze der Subsidiarität, Bürgernähe und Anerkennung
territorialer und sprachlicher Besonderheiten in vollem Umfang umsetzen
kann.
Die bevorstehende Errichtung der Regionalen Agentur für Justiz, in die auch
die Friedensgerichte eingebunden werden, stellt eine strategische Maßnahme
dar, um die organisatorischen, verwaltungstechnischen und funktionalen
Aspekte des Justizwesens besser zu koordinieren. Darüber hinaus wird die
Agentur auch eine zentrale Rolle bei der Förderung der
Friedensgerichtsbarkeit durch Einvernehmensprotokolle,
Fortbildungsinitiativen und innovative Projekte übernehmen.
Die Region wird die Kontinuität der Tätigkeit im Bereich der
Wiedergutmachungsjustiz gewährleisten und dabei das Personal aufstocken und
die Projekte zur Wiedereingliederung und sozialen Mediation verstärken. Sie
wird auch weiterhin das Ziel der qualitativen und quantitativen Entwicklung
des Friedensgerichtsdienstes sowohl in den Städten als auch in der
Peripherie verfolgen, um diese für die Gemeinschaft wichtige Funktion
aufzuwerten.
*Europäische Integration*
Die Region wird weiterhin Projekte zur Förderung der europäischen
Integration unterstützen, Initiativen von besonderem regionalem Interesse
finanzieren und die interregionalen sowie europäischen Beziehungen
sprachlicher Minderheiten stärken. Insbesondere werden Körperschaften und
Vereine gefördert, die die Werte der Subsidiarität und Solidarität
vertreten.
*Sprachminderheiten*
Besondere Aufmerksamkeit wird auch künftig der zimbrischen, der
fersentalerischen und der ladinischen Minderheiten gewidmet, indem die
Zusammenarbeit mit den jeweiligen Kulturinstituten und weiteren
Einrichtungen in den historischen Siedlungsgebieten fortgeführt und
insbesondere Projekte zur Förderung der Sprache und Kultur unterstützt
werden.
*Soziale Rechte, Sozial- und Familienpolitik*
Im Zeitraum 2026-2028 wird die Region die Vertretungsverbände der
öffentlichen Betriebe für Pflege- und Betreuungsdienste (UPIPA in der
Provinz Trient und VdS in der Provinz Bozen) mit 250.000 Euro unterstützen.
Die Mittel sind laut Art. 23 des RG Nr. 7/2005 i.d.g.F. für die
institutionelle Tätigkeit dieser Verbände vorgesehen.
Auch die zu gleichen Teilen unter den beiden Landesverbänden aufzuteilende
Finanzierung in Höhe von 500.000 Euro für Studien und Forschungen sowie für
Aus- und Weiterbildungslehrgänge für Angestellte, Verwalter, ehrenamtliche
Mitarbeiter der öffentlichen Betriebe für Pflege- und Betreuungsdienste und
Familienangehörige der Heimbewohner gemäß Art. 24 des RG Nr. 7/2005 i.d.g.F
wird bestätigt.
Die Region wird weiterhin die von den Autonomen Provinzen durchgeführten
Befähigungslehrgänge zur Vorbereitung auf die Obliegenheiten eines
Gemeindesekretärs – ein wichtiges, jedoch unterbesetztes Berufsbild in den
örtlichen Körperschaften – unterstützen. Die Provinz Trient wird in
Zusammenarbeit mit dem Gemeindenverband einen neuen Lehrgang mit
innovativen Inhalten organisieren.
*Fonds für die Unterstützung der Familien und der Beschäftigung*
Hinsichtlich des Fonds für die Unterstützung der Familie und der
Beschäftigung, der durch Einsparungen aus der Neufestsetzung der den
Regionalratsabgeordneten und ehemaligen Regionalratsabgeordneten
zustehenden Bezüge oder aus freiwilligen Einzahlungen Dritter finanziert
wird, ist im Jahr 2026 die Zuweisung weiterer Mittel an die beiden
Provinzen vorgesehen, sofern diese verfügbar sind. Die Verwendung dieser
*Humanitäre Projekte*
Die Region beabsichtigt, ihre Unterstützung für humanitäre Maßnahmen in
verschiedenen Ländern der Welt fortzusetzen. Sie wird Projekte in Gebieten,
in denen große Armut herrscht, finanzieren, die zur Entwicklung von Ländern
beitragen, die von Naturkatastrophen heimgesucht wurden oder in denen weder
eine angemessene Gesundheitsfürsorge noch grundlegende soziale Strukturen
vorhanden sind, um deren Schwierigkeiten und Notsituationen zu überbrücken.
Saluti
ufficio stampa Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol
0461/201200
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