
(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 Ventre – Governo. Grimaldi (AVS): Perchè Nordio ignora la mancata
configurazione del reato di tortura? La risposta del ministro non ci
soddisfa, continuiamo a chiedere che sia fatta luce.
Sul caso Ventre il Ministro Nordio riporta semplicemente le motivazioni
della seconda richiesta di archiviazione da parte della Procura di Roma,
già opposta dai familiari il 9 dicembre 2024 e trasmessa al gip solo il 9
maggio 2025 per un errore della Procura stessa.
Lo afferma Marco Grimaldi di Alleanza Verdi e Sinistra commentando la
risposta del Ministro Nordio alla sua interrogazione.
Come i familiari, continuiamo a ritenere quelle motivazioni – prosegue il
vicecapogruppo dei deputati rossoverdi – non soddisfacenti e addirittura
confuse: non è vero che è già stato identificato il poliziotto coinvolto
nel fatto, che il gip aveva ordinato di identificare fin dal 27 settembre
2023; la Procura ha identificato unicamente il vigilante, iscritto nel
registro degli indagati solo in seguito a ordine del gip. Ventre è morto
per mano di due persone che l’hanno bloccato a terra con presa al collo,
pressione sulla schiena, torsione e immobilizzazione delle braccia e delle
gambe, per oltre mezz’ora: una di queste persone è stata indagata solo per
ordine del gip, l’altra non è ancora compiutamente identificata, nonostante
l’ordine del gip di 19 mesi fa.
Come si può sostenere che l’attività investigativa sia stata approfondita?
E perché il Ministro non spende una parola sulla mancata configurazione del
reato di tortura? Dal 2021 la famiglia attende un giusto processo,
continuiamo a chiedere – conclude Grimaldi – che sia fatta luce.
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma 19 giugno 2025
Federica Mameli
Ufficio Stampa
Sinistra Italiana – Direzione Nazionale
Corso Rinascimento, 69 – 00186 Roma