
(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 I principali numeri delle assicurazioni in Italia
Numero imprese operanti in Italia
89 imprese
vigilate
987 imprese
SEE abilitate
85 imprese nazionali (di cui 2 imprese di
riassicurazione) e 4 rappresentanze di
imprese di assicurazione extra SEE
92 rappresentanze (di cui 7 imprese di
riassicurazione) e 895 imprese in libera
prestazione di servizi
Dati al 31 dicembre 2024
Dati al 31 dicembre 2024
Numero intermediari assicurativi autorizzati
a operare in Italia: 230.915 (31/12/2024)
31.090
agenti e broker
Intermediari bancari e finanziari
199.423
Collaboratori e subagenti
Le imprese vigilate dall’IVASS
Vita = 110,5 mld. €
Danni = 40,9 mld. €
Di cui il 65,2% polizze vita rivalutabili e il
28,5% polizze unit-linked.
La raccolta vita cresce del +21,2%
rispetto all’anno precedente, per il 56,6%
tramite sportelli bancari e postali, per il
24,7% tramite agenzie e per il 16,9%
tramite consulenti finanziari.
Di cui il 42,8% riguarda il comparto auto, il
20,4% il comparto property, il 19,6% la salute e
il 10,2% la copertura della r.c. generale.
La raccolta danni cresce del +7,5% rispetto
all’anno precedente e avviene per il 77,1%
tramite agenzie, il 10,4% tramite broker, il 9,8%
tramite consulenti finanziari e sportelli bancari
e postali, il 2,7% tramite vendita diretta.
Premi raccolti in Italia nel 2024
Premi raccolti in Italia nel 2024
Vita + Danni=
6,9% PIL
Fondi propri = 2,6
In percentuale del PIL, i premi sono il 5% per i
rami vita e l’1,9% per i rami danni. L’Italia è il 9°
paese OCSE per rilevanza del settore vita
rispetto al PIL, ma solo il 23° per i premi danni.
Le imprese nazionali detengono fondi
propri per 2,6 volte il requisito di solvibilità;
le imprese miste e vita hanno più capitale
(2,6) rispetto a quelle danni (2,3).
Dati 2024 (premi su PIL) e 2023 (confronto OCSE)
Dati al 31 dicembre 2024
2024
728,2 mld. €
282,2 mld. €
Gli investimenti delle imprese di
assicurazione (+3,8% rispetto all’anno prima),
esclusi gli attivi per contratti index e unit
linked. Il 47,3% sono in titoli di stato e il 34,9%
in obbligazioni societarie e quote di OICR.
Gli investimenti degli assicurati per
contratti unit linked
(+8,3% rispetto al 2023).
Dati al 31 dicembre 2024
Dati al 31 dicembre 2024
138,2 mld. €
10,5 mld. €
Le imprese hanno pagato agli assicurati
114,4 mld. di euro per capitali, rendite e
riscatti nei rami vita e 23,8 mld. a fronte di
sinistri nei rami danni.
Il risultato di esercizio (+32% rispetto
all’anno prima) delle imprese italiane e
delle rappresentanze extra SEE.
Dati al 31 dicembre 2024
Dati al 31 dicembre 2024
Attività ispettiva
Attività
sanzionatoria
32 accertamenti ispettivi su:
15 imprese, per profili sia prudenziali e di
condotta di mercato
17 intermediari, per profili antiriciclaggio e
di condotta di mercato
Sono stati adottati 181 provvedimenti
sanzionatori verso compagnie, esponenti
aziendali e intermediari
Dati al 20024
Dati al 2024
Il ramo r.c. auto
419 € / 289 €
80% Sinistri CARD
Per le autovetture, il premio medio nel 2024
ammonta a 419 euro (+7,2% sull’anno prima).
Sono assicurati 33,5 milioni di veicoli, su cui si
registrano 1,8 milioni di sinistri, per un costo medio
di 4.962 euro. Per i ciclomotori e motocicli, il
premio medio ammonta a 289 euro (+8,5%). Sono
assicurati 4,6 milioni di veicoli, su cui si registrano
161 mila sinistri per un costo medio di 7.000 euro.
Il sistema di risarcimento diretto CARD per
la r.c. auto consente al conducente non
responsabile di un sinistro di essere
liquidato con maggiore rapidità
direttamente dalla propria compagnia.
Il sistema CARD ha liquidato l’80% dei
sinistri accaduti nel 2024 (46% degli
importi).
Dati al 31 dicembre 2024
Dati al 31 dicembre 2024
Scatola nera
Anti-frode
I sistemi telematici installati sul veicolo registrano
chilometri percorsi e stili di guida. Il 17,8% delle
polizze r.c. auto stipulate prevede una scatola
nera, con effetti di riduzione del premio.
I risparmi per sventate frodi nella r.c. auto sono
stati 216 milioni di euro (+6,5% rispetto al
2022), associati a circa 37 mila sinistri per i quali
le imprese hanno individuato tentativi di frode.
Dati trimestre ottobre – dicembre 2024
Dati al 31 dicembre 2023