
È stata ufficialmente pubblicata la gara d’appalto per la progettazione e costruzione di un nuovo ponte tra la Bosnia-Erzegovina e il Montenegro, sul fiume Tara. Il ponte sarà costruito sulla strada principale M18, nella località di Šćepan Polje (Repubblica Serba, Bosnia-Erzegovina), in prossimità del confine montenegrino, e collegherà alla strada M3 che porta verso Plužine.
Secondo quanto annunciato da Pute Srpske, il contratto avrà una durata di 36 mesi e un valore stimato di 11.491.781 KM (IVA esclusa). L’assegnazione è prevista entro i prossimi 60-90 giorni.
Il direttore ad interim della Società pubblica delle strade della Repubblica Serba, Miroslav Janković, ha ricordato che la costruzione di questo ponte è attesa da decenni, trattandosi di un’infrastruttura in condizioni critiche. Attualmente, sono in corso i lavori di ristrutturazione su 5,5 chilometri della tratta Brod na Drini (Foča) – Donji Kopilovo, finanziati con fondi propri. Inoltre, è prevista la costruzione dei restanti 12,6 km fino al confine con il Montenegro e al nuovo ponte.
La Commissione Europea, attraverso il programma IPA, ha finanziato lo sviluppo della documentazione tecnica del progetto, redatta da AECOM SLU e dall’Istituto per l’Ingegneria Civile IG doo, che definisce il tracciato della strada MI-111 tra Brod na Drini e Hum/Šćepan Polje.
Pute Srpske sottolinea che si tratta di una delle arterie interstatali più importanti, nonché tra le più complesse a livello ingegneristico, per via della morfologia del terreno. Il nuovo ponte e il relativo tracciato miglioreranno significativamente la connettività, la sicurezza e la resilienza della rete stradale della Republika Srpska e della Bosnia-Erzegovina.
Il percorso seguirà la riva destra del fiume Drina fino alla confluenza con i fiumi Tara e Piva, dove sorgeranno il nuovo ponte e il valico di frontiera. Il progetto prevede opere di adeguamento della carreggiata, strutture di drenaggio, segnaletica e barriere di sicurezza, in linea con gli standard climatici e ambientali internazionali.
L’espropriazione dei terreni, iniziata nel 2024, è quasi completata e sarà finalizzata nei prossimi 90 giorni. Il progetto sarà interamente finanziato tramite fondi delle strade della Republika Srpska.
I dettagli della gara d’appalto sono disponibili sul portale degli appalti pubblici.